mercoledì, 31 Maggio, 2023
22.4 C
Napoli

156 firme false per la candidatura a sindaco di Marcianise, chiesti cinque rinvii a giudizio

- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg

Il sostituto della Procura di Santa Maria Capua Vetere (Caserta), Alessandro Di Vico, ha ribadito oggi nel corso dell’udienza preliminare davanti al gup Alessandra Grammatica la richiesta di rinvio a giudizio per cinque persone accusate di aver falsificato oltre 150 firme necessarie per presentare la lista elettorale “Orgoglio Marcianise con Velardi sindaco”. La vicenda riguarda le elezioni comunali tenutesi a Marcianise (Caserta) nel 2016, vinte da Antonello Velardi, sindaco attuale, che nell’inchiesta non è però indagato.

Per la Procura e i carabinieri che hanno realizzato le indagini, gli impiegati del Comune di Marcianise delegati dall’ufficio anagrafe Raffaele Tartaglione (oggi in pensione) e Assunta Foggia, in concorso con il promotore delle sottoscrizioni Lorenzo Ovalletto e con i delegati della sottocommissione elettorale circondariale di Marcianise Alberto Tartaglione e Pasquale Bellopede, avrebbero falsificato 156 firme sulle 200 necessarie per l’ammissione della candidatura attestando che i cittadini sottoscrittori avevano apposto la firma in loro presenza; falsi che avrebbero indotto la sottocommissione elettorale “a deliberare illegittimamente – sostiene la Procura – la candidatura di Velardi a sindaco e della collegata lista di candidati alla carica di consigliere comunale”.

Al processo si sono costituite una decina di parti civili, tra cui il Comune di Marcianise (assistito da Alessandro Stefanelli) e il consigliere d’opposizione Dario Abbate (difeso da Mariano Omarto), dalla cui denuncia è partita l’indagine che ha portato al processo. La decisione del gup sulla richiesta di rinvio a giudizio dovrebbe arrivare nelle prossime ore o entro domani.

Nel corso dell’udienza l’imputato Lorenzo Ovalletto, poliziotto della Questura di Caserta, ha reso dichiarazione spontanea, professandosi innocente e spiegando che il suo nome è stato inserito indebitamente negli elenchi e ciò è stato già denunciato; attraverso il suo legale Carlo De Stavola ha quindi chiesto il proscioglimento.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/03/17/news/firme_false_per_la_candidatura_a_sindaco_di_marcianise_chiesti_cinque_rinvii_a_giudizio-341800609/?rss

Cosa fare in città

Archivi

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?