Evaso quattro volte tra agosto e settembre. Ex tecnico comunale di Castellammare di Stabia, agli arresti domiciliari per mazzette, diventa un caso da record e finisce in carcere. I carabinieri hanno bussato, questa mattina, alla porta dell’abotazione del geometra stabiese Ranieri Esposito, e lo hanno portato in cella a Poggioreale.
I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Torre Annunziata su richiesta dalla Procura. Una misura più dura, conseguenza delle libertà che l’ex funzionario pubblico si è concesso quest’estate, facendosi fermare ripetutamente dai militari in strada, mentre violava il regime dei domiciliari.
Si aggrava così la sua posizione. L’ex dipendente dell’Ufficio tecnico del Comune stabiese era stato arrestato nel 2019. Secondi gli inquirenti aveva indotto due persone a versargli 10 mila euro per ultimare indisturbate opere edilizie abusive. In cambio dei soldi il geometra avrebbe omesso di redigere la relazione di sopralluogo su un cantiere abusivo sequestrato dalla Polizia municipale. Una dimenticanza che avrebbe fatto scattare il dissequestro. Come se non bastasse, agli atti dell’inchiesta, c’è anche una consulenza. Avrebbe, infatti, suggerito agli abusivisti la nomina di un architetto compiacente per insabbiare l’intero procedimento.
In un secondo caso, invece, si sarebbe fatto dare 4 mila euro da imprenditore edile per consentire il dissequestro del capannone abusivo che stava costruendo ed evitare nuovi controlli. Comportamenti che avrebbero favorito abusi in zone di grande pregio dal punto di vista naturalistico come quella collinare.
Un fronte aperto con la giustizia rispetto alla sua attività di quando era tecnico comunale, mentre in Corte d’Appello è in corso un altro procedimento per una vicenda privata di stalking. E da oggi il geometra è a Poggioreale.
