Trecento piccoli studenti in tour tra gli agrumeti di Sorrento. Impegnati a scoprire la storia delle arance della costiera sorrentina. L’oro giallo la cui presenza, nella terra che si affaccia sul golfo di Napoli, risale al 1300. Gli alunni delle elementari hanno potuto anche gustare il sapore del succo delle arance appena raccolte. Sono stati i bambini i protagonisti dell’edizione 2022 della Spremuta Day. Un’iniziativa promossa dal Comune di Sorrento, dalla condotta Slow Food Slow Food costiera sorrentina, da Penisolaverde e dalla Fondazione Sorrento, per promuovere il consumo di succo di arance sorrentine. Quella di oggi è solo una tappa della manifestazione “SorrentoOrangeweek” che coinvolge più partner e va avanti da giorni.

Presenti alla manifestazione che si è tenuta, questa mattina, a villa Fiorentino, tra gli altri, il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola e il presidente del consiglio comunale, Luigi Di Prisco.
L’iniziativa, riservata agli alunni delle classi delle primarie degli istituti cittadini, ha lo scopo di esaltare le caratteristiche nutrizionali e le proprietà benefiche dell’agrume, attraverso un percorso di gioco e didattica pensato proprio per i più piccoli, come hanno sottolineato il direttore di Penisolaverde Luigi Cuomo, l’amministratore delegato della Fondazione Sorrento, Gaetano Milano e il responsabile di Slow Food, Mauro Avino.
L’arancio biondo sorrentino, registrato nell’Arca del Gusto di Slow Food, la cui coltivazione risale al 1300, ha un gusto molto riconoscibile, piacevole ed equilibrato. Purtroppo a causa della presenza di piccoli semi, ma anche dell’abbandono progressivo dell’agricoltura a favore di altri comparti, non trova più una sua collocazione sul mercato.
A ridare nuovo slancio a questo settore ci ha pensato il progetto SorrentoOrangeWeek, già avviato nelle scorse settimane, che prevede la raccolta di arance dalle alberature pubbliche per trasformarle in marmellate. A questo, la partnership tra Comune di Sorrento e Penisolaverde, affianca una serie di iniziative collaterali per diffondere storia, proprietà e utilizzo di questo frutto che contribuisce a definire, a tutti gli effetti, la bellezza paesaggistica della penisola sorrentina.
Fino ad oggi sono state raccolte 5 tonnellate di arance trasformate in 1.300 barattoli di marmellata, 4 litri di olio essenziale ad uso alimentare e 1300 litri di succo di arancia.
Le operazioni di raccolta continueranno nei prossimi giorni e, con le arance che si stima di ricavare dagli alberi di Villa Fiorentino, si dovrebbero raggiungere le 8 tonnellate di frutti.
Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/02/16/news/arance_spremuta_day_a_sorrento-338023900/?rss