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“Adesso sono stufo e indignato, se nulla si muove, adirò le vie legali”. A parlare è il marito 61enne di una paziente. Lei, 57 anni, aspetta da sette mesi la visita per il riconoscimento dell’invalidità. Un’attesa ingiustificabile per qualsiasi paziente, figuriamoci per chi come Francesca (nome di fantasia), è affetta da un brutto tumore.