“Un gesto vile e idiota, che provoca rabbia e sconcerto e che offende tutte le donne”. Il segretario provinciale della Cgil Franco Fiordellisi è amareggiato. Questa mattina ha scoperto che lo striscione contro la violenza sulle donne esposto dalla Cgil Avellino all’esterno della sede provinciale di via Padre Paolo Manna era stato imbrattato con una scritta che invitava alla violenza di genere.
“Così denuncia Fiordellisi – mentre ci avviciniamo alla giornata dedicata alla donna, l’8 marzo, uno striscione che supporta la dignità e la tutela delle donne viene vandalizzato! Sicuramente è un gesto, come detto , di un piccolissimo gruppo di idioti ma quando i diritti delle donne sono lesi ogni giorno – in casa, nel paese, espulse per prime dal mondo del lavoro o in esso poco considerate – dobbiamo agire per evitare tutto questo”.
“L’insulto sessista, o meglio l’istigazione alla violenza e allo stupro, di chi ha fatto la scritta prende di mira il corpo femminile accettando l’uso della violenza sulle donne”.
“Ai giovani – aggiunge Fiordellisi – chiediamo di prendere coscienza rispetto al fatto che non è sopportabile sapere e vedere di donne violate, prese a botte o uccise dai mariti o da chi diceva di amarle, dobbiamo modificare la cultura di una società che intende le donne come oggetti”. Il segretario Cgil ha subito denunciato l’episodio alla polizia: la Digos ha avviato gli accertamenti per risalire agli autori dell’attacco. “Ma più che punirli è la tesi di Fiordellisi – vorremmo che capissero il valore sociale e culturale dello striscione esposto all’esterno della sede della Cgil di Avellino”.
