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Benevento, querele e accuse tra i quattro candidati sindaco

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Tutti contro Clemente Mastella. Sono in tre a sfidarlo. “Se non ci fossi io non saprebbero di cosa parlare, ma adesso basta con il club dei rancorosi: solo invidia, niente argomenti” , sentenzia nell’ultimo appello l’ex Guardasigilli, che chiede ai beneventani un voto per continuare a guidare la città.

Veleni e accuse anche nel giorno di chiusura della campagna elettorale. “Abbiamo denunciato che si regalavano smartwatch per certificare il voto”, rivela Mastella, che alla magistratura s’è già rivolto per querelare un candidato avversario perché sui manifesti elettorali i Mastella erano stati paragonati in foto alla famiglia Addams. Al di là delle polemiche anche il quadro politico tradizionale è a pezzi: il Pd ufficiale sostiene il candidato sindaco Luigi Diego Perifano, che ha potuto contare sugli endorsement del ministro Orlando (ma nello stesso giorno c’era a Benevento il vice governatore Bonavitacola per Mastella), di Serracchiani e del deputato Borghi, mandato da Letta come commissario a guidare il Pd sannita dopo che il segretario provinciale Carmine Valentino è finito ai domiciliari per un’inchiesta che lo coinvolge come ex sindaco di Sant’Agata de’ Goti.

C’è un patto elettorale non ufficiale con il M5S, che non ha presentato la lista perché alcuni attivisti si sono dissociati. “Dobbiamo voltare pagina e liberare la città dai disastri di questi anni. Costruiamo una Benevento a colori…”, il messaggio di Perifano nell’ultimo comizio di piazza Castello. “Quando sono stato il destinatario di attacchi volgari – aggiunge il candidato dem – li ho rispediti al mittente. C’è chi è scappato di fronte alla richiesta di un confronto pubblico”. Ma un altro pezzo del Pd ha scelto Mastella, capace di arruolare persino il suo ex avversario sconfitto al ballottaggio alle ultime amministrative, Raffaele Del Vecchio, che ha guidato la pattuglia Pd in consiglio comunale.

“Magari – argomenta Mastella – con noi non ci sono De Gasperi e Togliatti, ma altri hanno persone che ho cacciato via e ringrazio che siano con loro” . Anche nel centrodestra la lista di Forza Italia si è staccata dalla coalizione andando a sostenere Mastella, che negli anni scorsi aveva rotto con il partito di Berlusconi, lasciando così solo Lega e Fratelli d’Italia al fianco della candidata sindaco, Rosetta De Stasio, avvocato, ex consigliera regionale. “Ma noi siamo l’unica vera alternativa di centrodestra – ha sottolineato De Stasio nel suo ultimo appello al voto – Spero che i cittadini riflettano sulle persone a cui dare fiducia. La città è stata malgovernata”.

L’unico che si è chiamato fuori dalle logiche dei partiti è Angelo Moretti, candidato sindaco della civica Ar-Co, una vita nel volontariato, che ha lanciato la sfida anti- sistema: “Con noi ci sarà un ricambio generazionale, i partiti li metteremo in pausa per cinque anni”. Ma toccherà ai 49 mila elettori l’ultima parola.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2021/10/02/news/elezioni_benevento-320419535/?rss

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