Dormiva dopo un giorno di lavoro. Non si è accorta di quelle fiamme che la circondavano e le toglievano il respiro. È morta a bordo di una barca una ragazza di 29 anni, della provincia di Roma, a Castellammare. Era una componente dell’equipaggio e si trovava sola quando si è sviluppato l’incendio, nel cuore della notte, nel silenzio del Golfo di Napoli tragicamente illuminato da quel rogo.
A fuoco una barca a Marina di Stabia, muore hostess dell’equipaggio: l’intervento dei vigili del fuoco

I genitori della vittima sono in arrivo da Roma per identificare la salma. Aperta un’inchiesta da parte degli uomini della Capitaneria di porto stabiese, guidati dal comandante Achille Selleri e coordinati dalla Procura di Torre Annunziata. Gli inquirenti sono al lavoro per accertare le cause del rogo.
La barca era ormeggiata nel porto di Marina di Stabia, meta per proprietari di yacht e barche a vela esclusive alla periferia di Castellammare. La giovane donna è morta per asfissia a causa del fumo che, in poco tempo, ha invaso l’imbarcazione di 22 metri gestita da una società di noleggio italiana.
La vittima non è riuscita a mettersi in salvo, gettandosi a mare, immobilizzata da quel fumo che le ha chiuso la gola. Quando sono arrivati i vigili del fuoco e sono entrati nella barca, la vittima non respirava già più.