“Dopo il Jova Party e XFactor, sono pronta per Capodanno. Farò incontrare sul lungomare Madonna con la tarantella napoletana”. Dadà continua a stupire. La cantautrice e sperimentatrice partenopea saluterà il 2023 con uno show in piazza Vittoria dopo le 22 con il suo launchpad, in compagnia di Tueff, Irene Ferrara, Rossella Essence e dj Cerchietto. In una delle due discoteche sul lungomare, l’altra è alla Rotonda Diaz, mentre al Plebiscito volgerà al termine lo show di Peppe Iodice con tutti gli altri.
Dadà, all’anagrafe Gaia Eleonora Cipollaro, 27 anni, è una delle voci femminili partenopee di questa fine d’anno. “Vestirò tutta di rosso ma non come il mio ultimo video in cui sono San Gennaro in body, soffro il freddo – dice Dadà, nome che tributa anche il suo amore per il dadaismo – Farò ballare i napoletani con le mie cover ” . Dadà, cresciuta ai Banchi Nuovi, studi di chitarra classica, è una delle novità più interessanti dell’ultimo X Factor con la sua elettronica unita alla musica napoletana, in squadra con Fedez, ma già prima di questa esperienza è stata scelta da Jovanotti, suo follower su Instagram.
“I dj di Jovanotti Ackeejuice mi hanno scoperto su Instagram ad aprile, abbiamo collaborato per il brano “AummAumm” poi mi hanno presentato a Jova: è stato bello esibirmi al suo show davanti a 25mila persone, XFactor così mi ha fatto meno paura. Jovanotti aveva sempre una parola, un sorriso, un occhiolino, ha detto che la mia musica è una bella novità. Nel backstage come portafortuna gli ho fatto il rito del corno nella mano sinistra”. Dadà è cantautrice e performer, solo due giorni fa ha pubblicato sul suo Instagram unmashup che fonde le filastrocche napoletane al tormentone dell’estate’91, nel video interpreta un San Gennaro donna che omaggia un po’ Wonder Woman. “Sono produttrice dei miei set, la mitra non ho potuto comprarla, ho acquistato degli oggetti su Amazon per l’abbigliamento – spiega – anche se ho avuto un po’ di critiche perché sono stataetichettata come quella napoletana nei commenti sulle pagine di X Factor, mi ha permesso di esprimermi in libertà con la mia idea di musica e farmi conoscere. Oggi arrivano richieste di live anche dall’estero, da Londra, Berlino, Spagna ” .
Colpisce l’uso che fa del napoletano alternato ad inglese o portoghese. ” Sono molto esigente con il napoletano, anche l’accento del mio nome è un apostrofo in omaggio al napoletano – dice – le ispirazioni sono Eduardo, Carosone, Peppe Barra con cui vorrei duettare, e poi le voci dei Banchi Nuovi, il fruttivendolo e le vecchiette in strada”.
Domani al concerto della vigilia di Capodanno al Plebiscito con Rkomi alle 21 ospite speciale anche La Niña, alias Carola Moccia, battezzata la Liberato al femminile, e fra gli altri, Lndfk, Nziria, Lil Jolie e la giovanissima Gaiè. ” Sarà uno show energico – dice La Niña – completamente elettronico ma tutto suonato in real time. Siamo molto carichi, sono molto emozionata e poco preparata ad una piazza così importante della mia città ” . Lndfk, Linda Feki, madre napoletana e padre tunisino, classe ‘ 90, proporrà brani dal suo disco d’esordio “Kuni” con il produttore Dario Bassolino. Nziria, invece, al secolo Tullia Benedicta, artista trans non binaria, farà ballare il Plebiscito con il suo hard neomeolodic, in cui si fondono il genere neomelodico e l’hardcore.
