Trent’anni di carriera, appena raggiunti. “Ho debuttato 1992 – ricorda – al Teatro Augusteo per “Sali e t’abbacchi”, di Gino Rivieccio. Stasera sarò a cento metri da lì, nell’emiciclo di San Francesco di Paola, a celebrare il momento più bello della mia carriera”. È la festa di Napoli e del suo Capodanno al Plebiscito, ma è anche il momento di Peppe Iodice, mattatore in piazza e in tv, dove dal 2021 conduce il “Peppy Night”.
La grande festa di stasera porta la sua firma e sarà una trasposizione dello spettacolo: “Stessa squadra, stesso divertimento” garantisce Iodice, scelto personalmente dal sindaco Gaetano Manfredi per traghettare la città verso il 2023. “Forse perché il “Peppy Night” – aggiunge l’attore e comico – unisce tutte le facce di Napoli, con leggerezza e ironia”.
Iodice, è la sua prima volta sul palco di piazza Plebiscito?
“Per uno spettacolo di questa portata sì. Sono stato ospite di Gigi d’Alessio l’anno scorso, ma stavolta è diverso. È la prima volta che l’organizzazione del Capodanno venga affidata ad un comico. E sarà un Capodanno diverso dagli altri, il primo dopo due anni di stop e “tarantelle” dovute all’incubo Covid. È una grande soddisfazione e onore condurre i festeggiamenti, sia per me che per i miei compagni d’avventura del “Peppy Night””.
A proposito di “Peppy Night”, il programma su Canale21, amatissimo, è un grande successo.
“Alcuni video, caricati su YouTube superano i due milioni di visualizzazioni. La trasmissione ha attecchito nel cuore dei napoletani, è diventato un appuntamento fisso. Ho saputo che anche molti locali, ogni lunedì sera, si sintonizzavano su Canale 21, per i loro clienti.
Riceviamo messaggi da tutta Italia, ma anche dall’estero, persino dall’Australia. Tra i fan dello show c’è anche Gigi Donnarumma, mio caro amico, che ci segue durante i ritiri del Paris Saint-Germain. È iniziato tutto nel 2021, in piena zona rossa. L’imprenditore Pino Oliva ha creduto in me e mi ha affidato uno show in cui potessi scegliere liberamente contenuti e squadra. E ora, eccoci qua: il 16 gennaio, tra l’altro, torneremo, sempre in diretta dal Teatro Troisi, per altre seipuntate”.
Qual è il segreto del “Peppy Night”?
“Sicuramente la sua schiettezza. Niente finzioni, niente filtri: si parte da un canovaccio e poi si spazia, tra sketch e battute. Merito sicuramente della squadra: non solo sono grandi professionisti, ma sono anche amici tra loro. Ecco, è l’amicizia tra tutti noi fa la differenza. C’è tanta spontaneità, che porta inevitabilmente allegria.
Accostiamo stili e divertimenti: abbiamo fatto duettare Jimmy Sax e Jo Donatello, Tony Colombo e Morgan. Una sera, ricordo che c’era Donnarumma in studio: ha chiamato Balotelli, che era a Castellammare per il compleanno della figlia ed è venuto in venti minuti in studio. Un’improvvisata indimenticabile”.
E come trasporterà questa sintonia tra amici sul palco del Plebiscito?
“Innanzitutto con la stessa squadra. Senza loro, la serata non avrebbe ragion d’essere: ci saranno Daniele “Decibel” Bellini, Francesco Procopio e Francesco Mastandrea (che cura anche la regia dell’evento). Direttore artistico, Pino Oliva.
Immancabili, gli autori: Marco Critelli, Francesco Burzo e Vincenzo Comunale, oltre al mio produttore, Claudio Malfi. Siamo come una famiglia”.
Come procederà la serata?
“Si comincia alle 21.10, per un Capodanno tutto napoletano, con ospiti tutti napoletani. Ci sarà tanta musica, con Clementino, Lucariello, Franco Ricciardi e Andrea Sannino, Gianluca Capozzi e Rosario Miraggio. Presenti anche la grande Lina Sastri, Biagio Izzo, Stefano De Martino e Belen Rodriguez, che è argentina, quindi napoletana d’adozione. Ancora non abbiamo idea di cosa combineremo… non mi dispiacerebbe ricelebrare in diretta, davanti a questa meravigliosa piazza, le loro nozze… tra battute e le incursioni di Biagio Izzo”.
E lei? Troverà un angolo per celebrare il suo Capodanno e i suoi trent’anni di carriera?
“A mezzanotte saliranno sul palco con me mia moglie e le mie figlie. Non potrò chiedere una gioia o un’emozione migliore”.
