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Caserta, il consiglio comunale si schiera compatto per la Pace

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“No alla guerra”. Il consiglio comunale di Caserta si schiera compatto per la pace e assicura la disponibilità della città ad aiutare il popolo ucraino.  E’ stata una seduta  monotematica a cui ha partecipato anche padre Igor, il sacerdote che  è il punto di riferimento della comunità ucraina di Caserta da diversi anni. Il prete ucraino oltre a  ringraziare il consiglio comunale, ha parlato della telefonata che  ha ricevuto dal vescovo di Caserta, monsignor Pietro Lagnese che “vuole mettere a disposizione il seminario per accogliere i cittadini ucraini che scappano dalle bombe”.

Il consiglio comunale, nel documento approvato all’unanimità da tutti i gruppi politici, “esprime la più ferma condanna per l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, avvenuta in spregio ad ogni regola del diritto internazionale per sottomettere uno stato sovrano, rifiutando ogni tentativo d’intesa negoziale e minando la pace e la stabilità dell’Europa.  Inoltre “chiede al governo italiano, agli stati membri e alle istituzioni dell’Unione Europea di impegnarsi in un’iniziativa di contrasto all’aggressione, senza desistere dalle possibili vie diplomatiche perché l’invasione sia fermata, l’Ucraina sia liberata e si possa tornare all’applicazione degli accordi di Minsk e al rispetto degli accordi di Helsinki, ribadendo il principio fondamentale dell’inviolabilità delle frontiere.

Si impegna “a far sentire al popolo ucraino la solidarietà del cittadini italiani e la più forte condanna morale e politica di Putin e delle sue azioni di guerra, senza dimenticare che ogni guerra è sofferenza anche per i popoli che vi sono trascinati come aggressori dai capi di stato”e “a creare ogni possibile mobilitazione contro l’aggressione russa, per la pace e la garanzia del diritto internazionale in concorso con le altre istituzioni locali e con la società civile che si oppone al sopruso a alla sfida portata alla democrazia e alla convivenza del popoli”.

Il consiglio ha poi proposto all’Agenzia nazionale per i Beni Confiscati di rendere disponibili per la città di Caserta, per un tempo determinato, i beni confiscati alla criminalità organizzata al fine di adibirli alla prima accoglienza dei cittadini ucraini in fuga dalla guerra. Inoltre il civico consesso ha deciso di esporre la bandiera della pace sulla facciata di Palazzo Castropignano, la sede del Comune, che sarà affiancata da quella dell’Ucraina e di  illuminare la facciata della Reggia di Caserta con i colori della bandiera ucraina a testimonianza della vicinanza della Città di Caserta al popolo ucraino.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/03/01/news/il_consiglio_comunale_di_caserta_allunanimita_si_schiera_compatto_per_la_pace-339893656/?rss

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