Si chiamano Hannan, Sarah, Emmanuel, Samuel e Alessandro Okoro. Hanno tra i sei anni e i tre mesi e domenica, nel corso della messa delle 10, quella dedicata ai bambini, sono stati battezzati nella chiesa del Santissimo Salvatore a Casal di Principe, con il sindaco, Renato Natale e i suoi familiari, a fare da padrini. I cinque bambini sono i figli di due coppie di nigeriani che da alcuni anni si sono stabilite a Casal di Principe.
“E’ stato una cerimonia emozionante -– dice il sindaco Renato Natale – come quelle che svolgo in Comune quando consegno la cittadinanza italiana ai ragazzi immigrati che compiono la maggiore età. E’ stato il parroco, don Carlo Aversano, a chiedermi di fare da padrino Così ho coinvolto anche mio fratello Franco e le nostre consorti che hanno fatto da madrine alle due bambine”.

“Il fatto che tra i padrini ci sia il sindaco del paese – ha spiegato il parroco don Carlo Aversano – è come se fosse stata l’intera città a fare da padrino di questi bambini, accogliendoli nella comunità cristiana di Casal di Principe. Il nostro è un territorio che è sempre sensibile e recettivo alle dinamiche di accoglienza. E’ stata proprio una bella giornata”
”E’ sicuramente un modo per contaminare le nostre culture – dice ancora il sindaco Natale – una contaminazione che ritengo fondamentale per la crescita della nostra comunità. Più sono numerosi questi confronti è meglio è per tutti quanti. Del resto a Casal di Principe c’è già un sentimento diffuso di accoglienza. E vero – aggiunge – ci sarà sempre qualcuno che fa un po’ il razzista, però, c’è un sostanziale atteggiamento positivo, perché c’è già una storia e una cultura alle spalle, la cultura dell’accoglienza e dell’ospitalità”