Dire che un tempo si erano tanti amati, forse, non è esatto, perché tra i due i rapporti non sono stati mai idilliaci. Ma adesso tra il transfuga di Forza Italia Stanislao Lanzotti e Fulvio Martusciello, big di quel che resta degli azzurri in Campania volano coltellate feroci su Facebook, con un violentissimo scambio notturno di accuse e insulti.
“Stanislao Lanzotti, quanto pagavi i voti a Secondigliano”, scrive Martusciello a commento di un post. Parole che scatenano la reazione dall’ex azzurro che ora cerca nuova fortuna promuovendo una lista in appoggio al candidato sindaco del centrosinistra e del M5S, Gaetano Manfredi: “Io non pagavo i voti a Secondigliano (non ne ho presi) forse lo hai fatto tu alle recenti regionali? Forse confondi?”, scrive Lanzotti che aggiunge: “Scommetti che prendi il 2 per cento?”. La controreplica: “Lanzotti imputato, ricordiamolo sempre”. Il tutto corredato da un paio di “cialtrone”, firmati dall’ex forzista.
Scambio notturno su cui Lanzotti, indagato per voto di scambio, ritorna con un post mattutino, sempre su Facebook: “Sono stato vittima dell’ennesima violenza scomposta, sempre notturna (chi lo sa perché? ) del curatore fallimentare di Forza Italia – scrive – prima che cancellasse il post, l’ho salvato e fotografato. Sono 8 mesi che subisco violenza da questo goffo clown ,attraverso minacce su un mio processo, in fase istruttoria da 6 anni circa, di cui finge (spero) di sapere qualcosa di grave e rilevante”.
Accuse a cui Martusciello non replica, concentrato sulla conferenza stampa di questo pomeriggio con Antonio Tajani e Domenico De Siano, nella sede di Forza Italia presentazione delle liste e del capolista azzurro in corsa per le prossime elezioni comunali in appoggio del candidato del centro destra Catello Maresca.
