Ha operato e poi ha scoperto di essere positivo. E’ accaduto al “Ruggi d’Aragona” di Salerno. Il medico, un cardiochirurgo, si è accorto solo dopo alcuni giorni, a causa di raffreddore e spossatezza, di aver contratto il virus che, intanto, si era già diffuso all’interno della Torre Cardiologica dell’azienda universitaria ospedaliera di via San Leonardo.

Il cardiochirurgo, oltre all’operazione, nei giorni successivi, insieme ad assistenti e specializzandi, ha frequentato il reparto ospedaliero. Ancora in dubbio se il medico fosse o meno vaccinato al Covid, o sia sfuggito alla sospensione, disposta dall’azienda, dei primi medici no vax. Nei giorni precedenti ulteriori 26 medici no vax erano stati sospesi dal direttore generale Vincenzo D’Amato.

Circa 1800 i test che sono stati effettuati nelle ultime ore a pazienti, specializzandi e medici della struttura ospedaliera, ed in particolare, del reparto di cardiologia. Attualmente oltre il medico e l’assistente, risulterebbero diversi contagiati tra familiari e pazienti, molti dei quali asintomatici, ma si attendono ancora i risultati di gran parte dei tamponi. Sono state predisposte, così come da protocollo, tutte le operazioni di sanificazione.
