
Contagi in calo: riaprono gli ambulatori specialistici. L’Unità di crisi regionale per l’emergenza Covid, con un nota inviata oggi a tutte le direzioni delle aziende sanitarie e delle aziende ospedaliere, ha disposto “il ripristino di tutte le attività di specialistica ambulatoriale del servizio sanitario regionale, dando mandato agli stessi direttori generali di adottare ogni misura utile a prevenire la diffusione del contagio”.
Erano chiusi dal 10 gennaio quando sempre l’Unità di crisi, per garantire posti letto ai pazienti covid, aveva stabilito lo stop ai ricoveri programmati e alle attività di specialistica ambulatoriale non urgenti nelle strutture sanitarie pubbliche “al fine di consentire una rapida ottimizzazione dell’organizzazione ospedaliera per fronteggiare la situazione pandemica”, di “impegnare il personale sanitario pubblico e convenzionato in via prioritaria alla gestione dei pazienti Covid” e ravvisata “la necessità garantire la disponibilità di un più adeguato numero di posti letto sia nella degenza medica che chirurgica da dedicare ai pazienti affetti da Covid-19”.
Oggi, dopo giorni di polemiche, e le accuse del coordinamento degli Ordini dei medici della Campania, sono ripristinate tutte le attività di specialistica ambulatoriale del servizio sanitario regionale.
Da quanto filtra, la decisione è stata presa per l’avvio del calo dei contagi di covid in Campania e per dare una risposta pubblica al bisogno di cure di parte della popolazione non affetta dal Covid rimasta per giorni senza una vera assistenza.