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Vecchie indagini, scollegate tra loro, finite entrambe nel classico buco nell’acqua. Eppure negli atti della Procura che accusavano gli attuali dirigenti di Forza Italia, partito che sostiene la candidatura di Catello Maresca, c’era anche la firma dell’ex pm ora candidato. È il caso di Domenico De Siano, coordinatore regionale del partito, che ieri è stato il primo a ricordare quella vicenda sul suo hotel di famiglia: “Non c’era nulla di illegale – dice De Siano – il pm Maresca se ne accorse e poi successivamente tra noi è nato un rapporto di stima reciproca”.