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Da Lenù a Santa Chiara, Margherita Mazzucco giovane star: “Sogno l’America, studio l’inglese, ma che fatica arrabbiarsi sul set…”

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“Santa Chiara oggi potrebbe essere una ragazza dell’Iran che protesta contro il velo o Greta Thunberg che lotta per la tutela dell’ambiente”. L’abbiamo lasciata nei panni di Lenù nella serie internazionale “L’amica geniale”, oggi Margherita Mazzucco, indossa il saio per interpretare “Chiara”, film biografico sulla santa nobile che imitò san Francesco abbracciando la povertà firmato da Susanna Nicchiarelli, presentato in concorso alla 79esima Mostra del cinema di Venezia.

L’attrice napoletana, 20 anni, e la regista romana, classe 1975, introducono il film stasera alle 21.15 al multisala Modernissimo e a fine proiezione risponderanno alle domande del pubblico. Francesco è interpretato da Andrea Carpenzano, Luigi Lo Cascio è il Cardinale Ugolino poi Papa Gregorio IX. Margherita Mazzucco, che nella quarta stagione è stata sostituita da Alba Rohrwacher nei panni di Lenù da adulta (il set anni ’80 è ora Torino), intanto studia inglese e dopo L’amica geniale spera in un ruolo in un film o una serie in America.

Margherita Mazzucco, da Lenù de L’amica geniale a Santa Chiara. Come è stata  scelta dalla regista Susanna Nicchiarelli che ha già raccontato figure iconiche come Nico dei Velvet Underground e Miss Marx sulla figlia più piccola di Karl Marx?
“Susanna mi ha visto nella serie “L’amica geniale”, mi ha voluto incontrare, mi ha detto che le ricordavo molto santa Chiara, che era una ragazza come me. Io mi sono stranita perché non conoscevo bene la sua storia, credevo che ad accomunarci ci fosse solo l’età, io avevo 19 anni, lei nel film 18. Poi ho letto la sceneggiatura e ho capito: la regista voleva rendere Chiara una ragazza moderna. Credevo che Chiara vivesse sempre all’ombra di Francesco, invece non è così, ha un grande carisma. Questo mi ha fatto decidere di accettare il ruolo”.

Lei che frequentando il liceo Genovesi ha sempre visto la Basilica di Santa Chiara, come si è preparata per questo ruolo?
“Mi sono ispirata alla Santa Chiara di Liliana Cavani nel suo film “Francesco”, con i capelli corti, attiva, seduta tra i frati. Poi ho letto le pagine dal processo di canonizzazione, soprattutto la storia dei miracoli. Chiara viene colta da spavento quando accadono, doveva venire fuori che i miracoli si compivano malgrado lei, ma solo attraverso la volontà di Dio”.

Il film è girato in volgare umbro ed è sottotitolato, come ha imparato a pronunciarlo?

“Ho avuto un coach ma sono stati utili anche i ricordi del latino studiato a scuola”.

Santa Chiara è una figura di rottura, è una ribelle, la scena più difficile?
“Chiara è una rivoluzionaria. La scena più complessa è stata quando Chiara deve arrabbiarsi, io non ne sono capace, non avevo mai tirato pugni alle colonne. Susanna mi ha messo intorno delle suore sorelle e dovevo liberarmi”.

Cosa rimane del suo insegnamento?
“La storia del patriarcato è molto vecchia, la lotta per l’emancipazione è ancora attuale, in paesi come l’Iran e in altri parti del mondo non esistono livelli di libertà accettabili, qui siamo messi molto meglio, ma dobbiamo fare ancora tanti passi avanti”.

Lei è rimasta a vivere a Napoli, ma dopo L’amica geniale immaginiamo anche richieste di lavoro dall’estero. Ha progetti in cantiere?
“Sono rimasta qui ma ho preso casa a Roma. Mi sono presa una pausa, dai 15 anni non mi ero mai fermata, ero sempre sul set. Mi arrivano tanti copioni, anche dall’estero. Sto leggendo e studio ancora inglese, lo studio da tanti anni. Mi piacerebbe recitare anche in America. Tra le mie serie preferite c’è “Euphoria””.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/12/08/news/da_lenu_a_santa_chiara_margherita_mazzucco_giovane_star_sogno_lamerica_studio_linglese_ma_che_fatica_arrabbiarsi_sul_-378148816/?rss

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