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Epifania nella morsa del traffico, paralisi in via Marina e in centro

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Epifania nella morsa del traffico. Un esercito di automobili invade Napoli nell’ultimo giorno delle festività natalizie.

Sosta selvaggia, assenza di parcheggi, lunghe code in particolare da via Marina al lungomare con paralisi di ore da mezzogiorno fino a tarda sera. E non va meglio, in alcuni orari, a Chiaia e al Vomero.
La bella giornata di sole e i negozi aperti con i saldi appena iniziati richiamano in città migliaia e migliaia di persone dalle periferie e dalle province. Ma a completare il cocktail di una giornata all’insegna dell’ingorgo perfetto è la folla di turisti riversata nelle strade del centro, assieme ai numerosi viaggiatori in partenza dopo le festività e in arrivo in vista del ponte fino a domenica.

“Abbiamo impiegato oltre due ore per raggiungere il centro da Secondigliano, un’ora solo per superare via Marina. Alloggiamo da alcuni parenti, non ci aspettavamo un traffico così infernale a Napoli, davvero incredibile”, racconta una coppia di turisti da Brescia mentre intorno alle 18 parcheggia l’auto in via Depretis. Trovare un posto è impossibile, le auto si riversano ovunque in doppia fila, anche sul lungomare. I carroattrezzi lavorano senza tregua. Intorno alle 17 un’ambulanza del 118 rimane bloccata per mezz’ora tra via Chiatamone e Santa Lucia, intasata di vetture in cerca di un parcheggio.

Le immagini di via Partenope sono impressionanti. Il marciapiede è un fiume di gente fino al tramonto. Anche via Acton è presa d’assalto dalle auto in divieto di sosta. “Sembra di essere tornati agli anni Ottanta, quando il lungomare non era “liberato””, commenta un ristoratore. La sosta in doppia fila sulla litoranea fa il paio con quella delle strade interne gestita dagli abusivi che fanno affari d’oro. Nei garage privati, invece, si paga dai cinque agli otto euro all’ora.

Alle 13,30 c’è una lunghissima coda all’esterno del parcheggio Brin. Già a metà mattinata risultano pieni gli 855 posti attualmente disponibili della struttura gestita da Anm, dove sono in funzione cinque piani su otto per i lavori di realizzazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici negli ultimi tre livelli. L’alternativa per parcheggiare è via Marina, ma le strisce blu sono riservate nei weekend e nei festivi come da ordinanza comunale ai bus turistici, giunti in numero minore rispetto ai 400 registrati in media dall’Immacolata a Natale. Le auto in sosta vengono multate e prelevate dai carroattrezzi. E i proprietari protestano: “Oltre il danno, la beffa: abbiamo pagato il grattino per la sosta, le macchinette funzionavano regolarmente. Non va bene, sul posto non c’era nessuno di Napoli Park a darci spiegazioni”.

Bus e metro Anm viaggiano con l’orario festivo. File alle biglietterie. Il bagno di folla di turisti e napoletani prende d’assalto via Partenope, il centro, il Rione Sanità e San Gregorio Armeno. Si fanno attese anche di un’ora per un tavolo negli ormai innumerevoli ristoranti e pizzerie. Confcommercio stima un aumento delle presenze del dieci per cento rispetto agli ottimi numeri del 2019. Il traffico pedonale rallenta il flusso delle auto soprattutto con gli attraversamenti. Ed è una giornata di lavoro intenso per la polizia municipale, in strada con il contingente impegnato di solito nei giorni festivi. Dal comando guidato da Ciro Esposito parlano di “traffico in linea con il periodo”. Gran parte del personale ha lavorato anche nella precedente notte della Befana, con traffico molto consistente, in particolare nei pressi dei mercati di piazza Mercato e via Leopardi, e, ancora, per la Notte bianca. 

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2023/01/07/news/epifania_nella_morsa_del_traffico_paralisi_in_via_marina_e_in_centro-382390954/?rss

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