
Si è chiuso con una cerimonia nell’Auditorium del campus di San Giovanni a Teduccio il secondo anno dell’Accenture Cyber HackAdemy, il corso di formazione in cybersecurity nato da una collaborazione tra l’ateneo Federico II e una delle aziende leader nel settore dei servizi alle imprese, la Accenture. Proprio la cybersecurity rappresenta una delle maggiori sfide per il mondo delle aziende, a caccia di professionisti con specifiche competenze in materia; un tema con impatti su tutti i settori industriali. E la stessa Accenture, che ai migliori tra gli studenti dell’Academy assicura uno stage di 6 mesi, cerca per quest’anno 300 profili in area security tra candidati con esperienza già consolidata e giovani neolaureati.
“Oggi più che mai – afferma Fabio Benasso, presidente di Accenture Italia – per superare il mismatch tra domanda e offerta di lavoro, è fondamentale investire nella formazione del capitale umano per sviluppare le nuove competenze che il mercato richiede. In questo scenario crediamo che alimentare un dialogo costante con i principali attori dell’ecosistema, rappresentato qui oggi dall’Università Federico II, e sviluppare percorsi formativi ad hoc come la CyberHackAdemy, sia la chiave per creare una generazione di professionisti in grado di padroneggiare con successo l’innovazione che sta rivoluzionando anche il mondo del lavoro. Napoli rappresenta per noi una realtà di successo su cui abbiamo deciso di investire già 20 anni fa: nel nostro Paese sono tanti i poli di eccellenza come quello in cui ci troviamo oggi e crediamo sia responsabilità di un leader come Accenture sostenerli concretamente affinché liberino tutto il loro potenziale e diano vita a modelli virtuosi validi su tutto il territorio nazionale”.
Il successo della Cyber HackAdemy conferma, secondo il rettore Matteo Lorito, “che gli investimenti in formazione nel contesto della sicurezza informatica vengono ripagati con l’immissione sul mercato del lavoro di figure professionali di primissimo livello, pronte per l’impiego in contesti operativi stimolanti e altamente professionalizzanti. La Federico II, ancora una volta, si conferma all’avanguardia per quanto riguarda le iniziative di formazione e di trasferimento tecnologico, in collaborazione con aziende e partner di caratura internazionale”.
Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/01/20/news/napoli_cyber_hackademy-334619224/?rss