martedì, 3 Ottobre, 2023
22.9 C
Napoli

Green Pass e assembramenti, al via i maxi controlli di Ferragosto: “Agenti in borghese e verifiche su clienti e personale”

- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg

Al via oggi i maxi controlli anti Covid delle forze dell’ordine, in borghese e in divisa. Diventa operativo il piano sicurezza della prefettura per il Ferragosto, ieri riunione in questura. Massima allerta su Green Pass, ordine pubblico e assembramenti. Tra i luoghi nevralgici, le aree più battute dai turisti: via Toledo, la zona degli chalet, il lungomare e il centro storico. Attenzione alta sulle isole del golfo e negli scali cittadini: porto, aeroporto e stazione. Impegno interforze straordinario: aumentano gli uomini in campo di polizia municipale, polizia, carabinieri e Guardia di finanza.
Divisi per zone, gireranno in auto, moto e a piedi. I vigili guidati dal comandante Ciro Esposito hanno rafforzato il servizio già ieri sera. In particolare, per il Green Pass da venerdì svolti 250 controlli e firmati 9 verbali.

Comandante Esposito come svolgete i controlli anti Covid?
“Il personale in borghese verifica che all’ingresso dei locali al chiuso venga richiesto il Green Pass, in caso contrario il titolare verrà sanzionato. Se i controlli ci sono, si procede a campione all’interno per verificare che tutti abbiano il certificato”.

Anche i camerieri e il personale di ristoranti e bar rischiano di essere multati?
“Sì, se c’è un sospetto possiamo chiedere a chiunque”.

Non c’è obbligo di vaccino per queste categorie …
“No, la norma non affronta questo punto. Ma se i clienti possono entrare solo con il Green Pass è evidente che il personale impiegato nelle sale dovrebbe esserne munito. Meglio destinare i dipendenti vaccinati alle sale interne. Anche perché se qualcuno si ammala si comincia con isolamento e quarantena”.

Green pass e controlli a Napoli, con la telecamera nascosta in bar e ristoranti

Le telecamere di “Repubblica” hanno ripreso diversi locali in cui si può consumare senza mostrare il certificato, alcuni ristoratori poi hanno l’abitudine di chiedere il Green Pass al tavolo.
“Bisogna fare il filtro all’esterno per evitare di introdurre il virus nei locali. Finora abbiamo elevato pochi verbali e trovato per lo più ristoratori in regola. Le verifiche potrebbero essere di più ma quando entriamo per il Green Pass controlliamo anche autorizzazioni e documenti, quindi si impiega più tempo. Ci sarà una stretta con il piano e l’intervento degli altri corpi, saranno utili anche le segnalazioni dei cittadini. Anche per pizzerie e per le sale scommesse”.

Cosa consiglia ai ristoratori provati dalle misure e dalla perdita degli incassi?
“Di collaborare per superare insieme la pandemia, di chiedere i documenti quando hanno un sospetto. Questa regola tutela la salute pubblica e va rispettata, anche perché sia il titolare che il cliente rischiano multe da 400 a mille euro, fino alla chiusura del locale. Insomma, basta un minimo di prudenza”.

Assembramenti e movida, ai Quartieri Spagnoli centinaia di ragazzi ogni sera e “shottini” a un euro…
“Sì, ma abbiamo svolto controlli mirati con la polizia per evitare l’occupazione abusiva delle strade e limitare il disturbo ai residenti per la musica ad alto volume; abbiamo ispezionato 20 attività, elevati 9 verbali per oltre ventimila euro”. Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2021/08/14/news/napoli_al_via_i_maxi_controlli_per_green_pass_agenti_in_borghese_e_verifiche_a_clienti_e_personale_-313963919/?rss

Cosa fare in città

Archivi