838 nuovi casi di Covid in una settimana, complici cene e ritrovi per le festività di Natale. Cresce l’attenzione per la pandemia sull’isola d’Ischia, dove – secondo il rapporto settimanale stilato dall’associazione Ingegneri elaborando i dati ufficiali dell’Asl Napoli 2 Nord – sono al momento 1168 le persone positive al coronavirus (la popolazione complessiva dell’isola è di circa 65 mila persone), con una crescita di 730 unità rispetto al precedente bollettino, diramato una settimana fa. Nel dettaglio, sono 361 le persone positive a Ischia, 351 a Forio, 198 a Barano d’Ischia, 150 a Casamicciola Terme, 76 a Lacco Ameno e 32 a Serrara Fontana. Segnalate lunghe code all’hub vaccinale del Palasport Federica Taglialatela e soprattutto lungo il tragitto che conduce, in auto, all’effettuazione dei tamponi molecolari all’esterno dell’ospedale Anna Rizzoli.
Resta ad ogni modo rassicurante il tasso di ospedalizzazione: al Rizzoli sono ricoverate cinque pazienti affetti da Covid, di cui uno in terapia intensiva. Tra loro ci sarebbero anche due medici. Attenzione alta anche a Procida, dove i positivi sono 68, e a Capri, dove risultano contagiate 158 persone, di cui 98 ad Anacapri e 60 a Capri (dato, quest’ultimo, aggiornato al 3 gennaio). Sull’isola azzurra sono segnalati possibili disservizi nel servizio di trasporto pubblico locale, gestito dall’Atc, proprio a causa della situazione emergenziale conseguenza della quarta ondata della pandemia di Covid che – come si legge in un una nota affissa all’esterno delle biglietterie – “sta condizionando pesantemente il servizio bus, a causa dell’incremento vertiginoso degli eventi di malattia tra gli autisti in gran parte attribuibili alla positività al virus o alla quarantena. Considerata l’assenza di molti autisti, dunque, potrebbero verificarsi ritardi o cancellazioni di qualche corsa di qui ai prossimi giorni. La situazione è in continua evoluzione”.
