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Ischia, dieci famiglie rifiutano l’allontanamento dalla zona rossa di Casamicciola

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A Ischia sono ancora dieci le famiglie che,  pur trovandosi in zona rossa, rifiutano il trasferimento in albergo. Il dato è riportato nell’ordinanza emanata questa sera dal commissario straordinario per l’alluvione, Giovanni Legnini: “Secondo gli ultimi aggiornamenti – si legge nel provvedimento – risultano ospitate negli alberghi dell’isola 417 persone, mentre oltre 600 hanno optato per l’autonoma sistemazione, a fronte di 1.070 residenti stimati nella zona rossa. Al momento, circa quaranta delle cinquanta abitazioni oggetto di ordinanza sindacale di sgombero sono state lasciate dagli occupanti”.

Nella sua prima ordinanza dopo l’incarico Legnini per ha individuato i soggetti attuatori, che sono da subito immediatamente operativi, degli interventi più urgenti.

“In particolare – si legge nell’Ordinanza – i Comuni, autorizzati anche ad individuare siti temporanei per lo stoccaggio delle macerie, saranno i responsabili per l’individuazione delle sistemazioni alloggiative e assistenziali per la popolazione sfollata, anche in forza dei provvedimenti di evacuazione”.

Il provvedimento stabilisce che “il soggetto attuatore per gli interventi sulla viabilità e quelli più urgenti sui dissesti, è la Città Metropolitana di Napoli. I Comuni, con il supporto e il coordinamento del dipartimento di Protezione Civile della Campania, sono, invece, i delegati per la fornitura dei servizi pubblici alla popolazione”. Uno dei primi problemi da affrontare per lo smaltimento dei detriti e delle macerie. E per queste operazioni i “Comuni che si avvarranno della società in house AMCa del Comune di Casamicciola Terme supportata da Sma Campania, Asia, Sapna e Arpac”.

Sarà il Commissario, infine, a farsi carico delle spese  sostenute dai familiari delle vittime per i  funerali.

Tutti gli sfollati hanno trovato camere negli alberghi e un pasto caldo. Per i 130 ospiti dell’Hotel Michelangelo li ha preparati lo chef stellato, Nino Di Costanzo. Negli altri alberghi sono arrivati quelli preparati dai volontari coordinati dalla Caritas. Tra i motivi che spingono alcune famiglie a non lasciare le proprie abitazioni, nonostante l’allarme meteo, c’è il timore sciacallaggio. Ma le forze dell’ordine assicurano che la zona sarà pattugliata anche di notte. Tra le priorità anche il ripristino dei servizi e la riapertura delle scuole: salvo ulteriori imprevisti le primarie riprenderanno lunedì, le superiori mercoledì. E sono continuate per tutto il giorno le ricerche della 31enne Mariateresa Arcamone, ultima persona dispersa oltre le 11 vittime già recuperate. è stata recuperata la sua auto Fiat Panda, ma del corpo ancora nessuna traccia. 

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/12/03/news/ischia_dieci_famiglie_rifiutano_lallontanamento_dalla_zona_rossa_di_casamicciola-377357797/?rss

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