
È in radio, “Mane ‘e rose” feat. Foja, l’inedito di Luca Rustici che lancia il suo nuovo album “Memory Vision Hope” (L’n’R Productions/Universal Music Italy), sulle piattaforme e negli store digitali dal 25 febbraio.
“La discriminazione rimane sempre il tema che lega la mia musica – dichiara Luca Rustici -, perché chiudere gli occhi è la via più facile. La storia di un amore ostacolato dalla fame e la costrizione di vendere la vita in ogni modo per essere vivi o sopravvivere a questa umanità che di umano ha poco, ha reso il mio cuore più fragile. Quando la passione prende il potere della nostra vita nessun giudizio può fare danno. Sentirsi vivi, amati e amare anche quando tutto sembra solitudine in mezzo a tanta gente è l’unico modo per fare parte dell’universo dove anche il tempo va a tempo. In Memory with Vision and Hope”.
“”Mane ‘e rose” più che una canzone è una raccolta di immagini dedicate alla passione, uno sguardo sensibile rivolto ai risvolti sociali della prostituzione, una danza di visioni e memorie di una storia d’amore che dura una notte – affermano i Foja – . Siamo felici che Luca ci abbia invitato a miscelare la nostra visione folk-rock nel suo mondo musicale”.
“Per l’importanza delle parole fare un video didascalico in luoghi dove si consuma ‘Amore a pagamento’ sarebbe stato scontato – racconta il regista del video Mario Suarato – . Abbiamo deciso di sviluppare un video performance in studio sperimentando con immagini proiettate frontalmente sul limbo. Questo ci ha permesso di ottenere un video immersivo in cui Luca è introdotto all’interno di scenari astratti e improbabili, lasciando allo spettatore libera interpretazione della narrazione e spazio a idee e spunti di riflessione individuali”.
Il brano è contenuto in “Memory Vision Hope”, dove “Mane ‘e rose” è l’unica traccia cantata, che apre un viaggio strumentale. Tracklist: “Mane ‘e rose” feat Foja, “Luca’s lamp”, “The sea & the white house”, “Solitude”, “El tango de mi alma”, “Rò ‘o sentimento d’ò core” e “A time to love”. Nel disco con Luca Rustici hanno suonato Gae Diodato al basso; Andrea Polidori, batteria; Ernesto Vitolo, piano, Rhodes e Hammond; Rosario Jermano, percussioni; Pino Tafuto, pianoforte, direzione orchestra; e Gianfranco Campagnoli, tromba.