venerdì, 22 Settembre, 2023
24.9 C
Napoli

Massimo Troisi, a San Giorgio a Cremano via alla realizzazione di un maxi murale

- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg

Continuano gli omaggi di San Giorgio a Cremano a Massimo Troisi, il cittadino più illustre, affinché il suo ricordo venga tramandato anche attraverso l’arte di strada, suggestiva e di facile fruizione.

Ultimato velocemente lo schema matematico che gli artisti utilizzano per avviare la realizzazione del disegno, ieri sono partiti i primi “spruzzi” del murale dedicato all’attore scomparso nel 1994, che decorerà la facciata dell’ex Palazzo Bruno.

A realizzare l’opera sono stati chiomati tre giovani artisti che hanno già collaborato con Jorit e hanno realizzato eccellenti lavori in Italia e all’estero, tra cui quelli dedicati a Diego Armando Maradona e Che Guevara, nel quartiere San Giovanni a Teduccio. Si tratta di Salvatore Tukios, Dario Ghost e Racso. 

I tre realizzeranno a più mani, in pochi giorni, l’opera che ritrae Massimo Troisi con la sua bicicletta, che rimanda alla memorabile interpretazione nel “Postino”, su un progetto originario, ideato dallo scrittore Ernesto De Martino e dal professor Vittorio Pandolfi, elaborato graficamente dalla mano di Gaetano Riccio.

Il murale intende ripercorrere, in un un’unica opera, le origini di Massimo e i suoi ultimi giorni di vita. Troisi, infatti nacque proprio a Palazzo Bruno nel 1953, al terzo piano. L’edificio poi crollò nel 1978. L’attore accompagnato dalla storica bicicletta del “Postino” è una delle ultime immagini rimaste nell’immaginario collettivo prima della sua improvvisa scomparsa.

“Con il riammodernamento di Piazza Troisi, che sarà definitivamente consegnata alla città tra qualche giorno – spiega il sindaco Giorgio Zinno – potremo godere anche di questa grande opera che completa il nuovo volto dell’agorà intitolata al compianto attore e regista, aggiungendo un ulteriore elemento al museo itinerante, a cielo aperto, a lui dedicato”.

Il murale, infatti, non solo intende definire ancora meglio l’identità di un luogo centrale della città, ma vuole essere anche la testimonianza dell’amore che i sangiorgesi portano nel cuore verso il grande Massimo, che l’attore ricambiò in ogni occasione pubblica; “Io non sono napoletano, sono nato a San Giorgio a Cremano”.

Per questo, in virtù di quel senso di appartenenza che l’amministrazione sta coltivando ormai da tempo con l’assessore Pietro De Martino, il primo cittadino ha portato avanti questo progetto per la comunità, sostenuto e condiviso dall’intera giunta e dal consiglio comunale, a partire dal vicesindaco Eva Lambiase con cui è stato realizzato il ripristino della facciata del palazzo che oggetto del murale e il consigliere Renato Carcatella, che ha seguito l’iter fino alla fine.  

Dal febbraio 2020 la stazione della Circumvesuviana di San Giorgio è anche chiamata “Casa Troisi”, mentre nello spettacolare murale che adorna il muro di cinta prospiciente la banchina, Troisi è in compagnia di un altro grande sangiorgese: Alighiero Noschese.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2021/10/16/news/massimo_troisi_san_giorgio_a_cremano-322463549/?rss

Cosa fare in città

Archivi