mercoledì, 4 Ottobre, 2023
25.2 C
Napoli

Morì nel terremoto di Ischia: recuperata la borsa con gli effetti personali dopo 4 anni

- Advertisement -https://web.agrelliebasta.it/la-mattina/wp-content/uploads/2021/01/corhaz-3.jpg

Come l’ultimo, doloroso tassello mancante di un mosaico che non voleva completarsi, la borsa arancio fluorescente di Marilena Romanini, una delle due vittime del terremoto che ha scosso Casamicciola il 21 agosto 2017, è tornata al suo posto a quattro anni e due mesi dalla tragedia. L’hanno tirata fuori, in questi giorni, dalle macerie di Villa Maria, la palazzina di via Serrato che accartocciandosi aveva trattenuto lei, 65 anni, ischitana d’adozione, e altre sette persone, compresi i tre fratellini – Ciro, Mattias e Pasqualino – che tennero tutti col fiato sospeso, salvati in extremis dopo una lunga notte di soccorsi.

A riaprire una ferita che non si rimargina è ora, dunque, una borsa, rispedita alla figlia della vittima, Elena Zani, 1522 giorno dopo la tragedia. Dentro ci sono, tra l’altro, il portafogli e un tablet: riaccenderlo vorrà dire riattivare la memoria, operazione dolorosa ma inevitabile.

La borsa è stata recuperata insieme a una serie di oggetti, compresa una cassaforte, rimasti tra lamiere e cartongesso, in una zona a lungo sottoposta a sequestro dalla Procura della Repubblica, nel cuore della zona rossa dove la ricostruzione non è ancora partita. Sotto il coordinamento dei carabinieri della compagnia di Ischia, al comando di Angelo Pio Mitrione, gli effetti personali della vittima e dei superstiti, recuperati a mani nude dagli operai della ditta Seba, hanno viaggiato su una piccola carriola, perché qui non c’è spazio per le gru della ricostruzione che pure, nell’immaginario collettivo, vengono associate al post-sisma all’italiana.

Una lenta processione laica di oggetti all’apparenza inerti che però parlano ancora, eccome, raccontando di quei secondi in cui tutto è cambiato. Anche per questo Elena, figlia di Marilena, che era originaria di Brescia, spiega emozionata: “Mi è stato restituito un piccolo pezzo di vita che apparteneva a mia madre. Posso esserne felice quanto addolorata, perché naturalmente riaffiora il dolore di quella tragedia”.

Due furono i morti per il terremoto di Ischia – l’altra è Lina Balestrieri – ma ci sono anche altre vittime, silenziose e in larga parte rassegnate: a distanza di quattro anni molti dei terremotati non sono ancora rientrati nelle loro abitazioni, 2302 delle quali danneggiate o distrutte dal sisma. Qualcosa si muove, però: ad agosto la Regione Campania ha inviato il documento preliminare per la ricostruzione ai sindaci, alla presenza del commissario per la ricostruzione Carlo Schilardi e dei rappresentanti dei comitati degli sfollati, che hanno ancora un diavolo per capello.

Intanto c’è una borsa che da Ischia è partita per Civitanova Marche, dove Elena ha elaborato il suo lutto: mamma Marilena era a casa di amici, ospite, quando la terra – erano le 20.57 del 21 agosto 2017 – ha tremato. Il sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, ha inteso accompagnare la spedizione con una lettera: “Sicuro di interpretare un sentimento collettivo ed unanime, oggi a più di quattro anni dal triste evento seppur attraverso una lettera intendo testimoniarLe un forte, sentito e commosso pensiero di solidarietà per l’immensa tragedia che ha colpito la Sua famiglia e la nostra comunità con la perdita della cara Marilena Romanini. – ha scritto – Il suo ricordo, la sua terribile morte restano in noi un indelebile dolore. In occasione del rinvenimento degli effetti personali della sua cara madre, nella qualità di primo cittadino di Casamicciola Le esprimo tutta la vicinanza stringendomi al suo sentimento e quello della sua famiglia con un commosso ricordo.  Nel restituirLe quanto appartenuto a Sua madre, La saluto cordialmente”. Poi quel tassello, l’ultimo, è andato a incastonarsi al suo posto. Finalmente.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2021/10/23/news/mori_nel_terremoto_di_ischia_recuperata_la_borsa_con_gli_effetti_personali_dopo_4_anni-323456670/?rss

Cosa fare in città

Archivi