
Un libro inchiesta del giornalista Luca Maurelli, che indaga sulla morte del giovane escursionista francese Simon Gautier smarritosi e ritrovato morto nell’ agosto del 2019, a San Giovanni a Piro, nel golfo di Policastro, sarà lo spunto del dibattito sul tema della sentieristica, del trekking a rischio, dei parchi protetti e del turismo sportivo che si svolgerà venerdì 2 luglio (ore 15, sala Procida, Palazzo Reale) nella seconda giornata della Fiera del Libro che si apre domani a Napoli e chiuderà i battenti domenica 4 luglio.
Il libro formula nuove ipotesi sulla dinamica dell’incidente occorso a Gautier su cui si scatenarono polemiche sui soccorsi e pone anche interrogativi sulla sicurezza della sentieristica nel Cilento dopo la morte della piccola Margarita Rogova avvenuta il 22 maggio scorso a Palinuro e del giovane Carlo Velardi caduto per la rottura di una staccionata di un sentiero di Punta Licosa, a Castellabate, nel 2011.
Luca Maurelli, giornalista del Secolo d’Italia e autore di libri d’inchiesta, nel volume “Io vedo il mare. La vera storia di Simon Gautier che si smarrì con Dostoevskij su un sentiero del Cilento”, con prefazione di Giuliano Ferrara, conclusioni di Massimiliano Gallo, presenterà il volume alla presenza di Fabio Rampelli, vice presidente della Camera, Alfonso Pecoraro Scanio, ex ministro dell’Ambiente e docente di Turismo sostenibile ed Ecoturismo al l’Università degli Studi di Milano – Bicocca, Gigi Casciello (deputato, Commissione Cultura), gli avvocati Maurizio Sica e Lucilla Longone (legali famiglia Gautier), Angelo Caprio, Raffaele Di Domenico (Soccorso Alpino, Cai-Cnsas). Modera Angelo Cirasa (giornalista).
Promossa e finanziata dalla Regione Campania attraverso la Scabec, la Fiera si propone come un appuntamento che coinvolgerà tutto il territorio, partendo dall’ormai accreditata manifestazione di NapoliCittàLIbro, giunta quest’anno alla sua terza edizione.