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Napoli, boom in tv per l’omaggio alla città di Alberto Angela. E lui: “Grazie per l’affetto”

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“È stato un bellissimo regalo di Natale, grazie Alberto”. Il tweet di Luca a fine puntata, riassume l’esito della prima serata di Rai 1 nel giorno di Natale, che ha incollato alla tv milioni di spettatori. Tutti a guardare Napoli e le sue meraviglie, nella puntata di “Stanotte a…”, dedicata alla città. Con il 22,7% di share, pari a 4 milioni e 154 mila spettatori “Stanotte a Napoli” su Rai uno ha fatto da mattatore negli ascolti tv Rai nella prima serata di ieri.

Da giorni c’era grande attesa per la trasmissione, ideata e condotta da Alberto Angela e che, fin dai primi minuti, ha conquistato i social. Già alle 21.25, l’hashtag #stanottea si è imposto come top trending topic in Italia. Seguito da #GiancarloGiannini, #Liberato e #SerenaRossi, personaggi la cui presenza e voce ha arricchito i vari segmenti video: un trionfo per Napoli, confermato, tra l’altro, anche dal successivo “Serata d’onore”, dedicato a Caruso (e organizzato dal teatro Trianon Viviani), andato in onda immediatamente dopo “Stanotte a…”.

I ringraziamenti di Angela

E non si è fatta attendere la risposta di Alberto Angela ai tantissimi che lo hanno ringraziato. Alle 14,30 il popolare divulgatore ha scritto: “Carissimi,  vorrei ringraziarvi dal profondo del cuore per averci seguito così numerosi nella puntata di Stanotte a Napoli di ieri sera. L’atmosfera magica del Natale ci ha accompagnato alla scoperta di una città incredibile. Se penso alla quantità e alla varietà di elementi culturali che Napoli racchiude in sé, mi rendo conto che è stato davvero difficile riuscire a raccontare in una sola puntata tanta bellezza. Ho potuto farlo solo grazie al supporto di una squadra meravigliosa”.

E qui un nuovo riconoscimento a Napoli e alla Rai: “Vorrei cogliere l’opportunità di questo post per ringraziare tutto il gruppo di lavoro della Rai e il regista Gabriele Cipollitti, che da anni mi supportano nella realizzazione delle trasmissioni”.

Poi Angela ha pubblicato alcune foto scattate durante la lavorazione della trasmissione. “Sono foto nelle quali ho provato a fermare, in uno scatto, un dettaglio, un’atmosfera, un sentimento che, a mio modo di vedere, contribuiscono a conferire a questa città il fascino che tutto il mondo le riconosce. E poi c’è una foto del golfo di Napoli che credo rappresenti un po’ tutto. Il golfo che è la metafora di una città, di Napoli e dei napoletani, della loro indole, della loro forza, della loro anima. Il golfo che ti abbraccia, come qualcuno che ti stringe a sé fino a farti avvertire il calore del suo petto. Napoli.Grazie per il vostro affetto”.

Un successo anche sui social

A fine serata si sono contati quasi 11mila tweet, digitati da tutta Italia (ovviamente con una maggioranza partenopea), qualcuno anche dall’estero. “Vivo in Austria – ha postato Laura – Non potevo perdermi la serata di Rai 1 con Alberto che parla della mia città. Ed è stato commovente”. La ragazza non è stata l’unica a emozionarsi fino alle lacrime. Pochi minuti dopo, il musicista marchigiano Andrea Concetti ha digitato: “Perché ho le lacrime agli occhi? Perché solo Napoli mi fa questo effetto? Ho avuto il privilegio di viverci qualche mese per lavoro e da allora ne sono malato”.

Alberto Angela ha mosso decine di migliaia di interazioni anche su Facebook e Instagram. Già nel primo pomeriggio, con un ottimo tempismo social, aveva scritto dal suo profilo ufficiale un lungo status dove ricordava il suo grande amore per Napoli (di cui è cittadino onorario dal 2018) e di quando, oltre 25 anni fa, aveva “frequentato come volontario la Stazione Zoologica Anton Dohrn in un periodo in cui  desiderava diventare oceanografo”.

A inizio puntata, le frasi programmatiche, più volte riprese e condivise sulle bacheche:  “Abbiamo provato ad illuminare Napoli – ha spiegato il paleontologo e divulgatore – con la luce che merita. Spesso, infatti, le cronache tendono a concentrarsi sulle sue ombre, che non intendiamo ignorare, che vanno individuate e combattute. Ma Napoli non è solo questo. Napoli è soprattutto luce”.

Anche Paolo Giulierini, direttore del Mann (ancora una volta etichettato come “il museo archeologico più bello del mondo”), incollato alla Tv, dopo i titoli di coda ha pubblicato il suo ringraziamento, con le foto di Angela che passeggia nella sezione Magna Grecia.

Si è registrata un’ovazione social quando Massimo Ranieri ha cantato “Munastero ‘e Santa Chiara”. Premiata anche Marisa Laurito per il suo collegamento (da molti votato come il più bello), in cui ha recitato la poesia “‘A Madonna d’ ‘e mandarine” di Ferdinando Russo, dall’interno di una splendida casa nel Palazzo dello Spagnuolo. Una citazione a parte per la straordinaria bravura di Giancarlo Giannini, nei panni di Carlo di Borbone, ottimo cicerone al Palazzo Reale e al Museo di Capodimonte, che in piazza del Plebiscito muovendo dalla statua del sovrano ha ridato voce al re che nel 1734 arrivò a Napoli e volle farne una capitale europea..

“Non ho mai visto i capolavori di Sansevero con riprese e dettagli così precisi” ha segnalato Luca. Effettivamente, “Stanotte a…”, prodotto interamente dagli studi Rai di Napoli, per la regia di Gabriele Cipolletti, è stato girato ad una qualità grafica di 4k Hdr. Alla bellezza delle immagini si è affiancata una particolare attenzione alle musiche, scelte dal repertorio classico napoletano, passando per Pino Daniele, Maria Nazionale, fino alle ultime avanguardie, con le strofe di Liberato”.

C’è chi ha commentato la puntata passo passo, a colpi di “cinguettii”: “È stata inquadrata velocemente casa mia – ha segnalato Paola – e il mio cuore ha perso un battito”. Tanti hanno notato e apprezzato le parole di Angela (ribadite più volte), nel lodare il lavoro di associazioni e onlus, soprattutto composte da giovani, che hanno lavorato per la rinascita di siti e monumenti in passato abbandonati: come “La paranza” per le Catacombe di San Gennaro”, o “Respiriamo arte” per la chiesa di Santa Luciella.

Ed è stata un vero e proprio regalo di Natale alla città, raccontata dal punto di vista della bellezza, dell’arte e della cultura. Un dettagliato e appassionato viaggio dai Musei – Archeologico e Capodimonte in testa, ma anche la Certosa di San Martino con il Presepe Cuciniello – alle Catacombe del Rione Sanità, dalla Cappella e dal Tesoro di San Gennaro alla chiesa di Santa Luciella alla Galleria Borbonica, dalla Napoli sotterranea di San Lorenzo Maggiore al legame tuttora vivo con Diego Armando Maradona nello stadio che gli è stato dedicato. Tanti capitoli di un’unica storia esplorata e raccontata con occhio attento e partecipe.

Con Salvatore Bagni 

Migliaia i commenti in diretta e dopo la trasmissione. “Che emozione, una lettera d’amore”, scrivono Lisa e Daniela. Aggiunge Bianca: “Grazie Alberto Angela, la mia città, la luce che tanto amiamo risplendono nelle tue meravigliose parole”. Antonio pubblica invece foto di spazzatura in strada e chiosa: “Napoli oggi”. Alcuni fanno paragoni con “Gomorra”, sottolineando che finalmente prevalgono gli aspetti positivi in  televisione. “Napoli è una città indubbiamente affascinante, ma troppo grande è il degrado civile…”, osserva Alessio. Ma la stragrande maggioranza dei post sono positivi. “Siete stati tutti strepitosi”, esulta Lucia ringraziando Angela e l’intera troupe.”Grazie per aver raccontato la grande e immensa bellezza della nostra città, forse noi stessi napoletani non ci rendiamo conto di essere figli di una città che riesce a inglobare ogni bellezza”, si entusiasma Francesco.

Non è mancata qualche critica: Luisa ha trovato “molto didascalica la scelta dei luoghi. Non ci vedo Napoli”. Qualcun altro si è lamentato delle troppe pubblicità.

Efficace la sintesi della scrittrice Valeria Parrella: “È fatto talmente bene #StanotteaNapoli che mi è venuta nostalgia di Napoli pure se me lo sto vedendo a Napoli”. 

Il sindaco Manfredi

“Napoli ha illuminato il Natale di tutti gli italiani. Il programma Stanotte a Napoli ha regalato grandissime emozioni: per questo dico grazie alla Rai e grazie ad Alberto Angela per aver lanciato una sfida risultata vincente. I napoletani hanno tra le mani un immenso tesoro da custodire e valorizzare sempre di più. Adesso tocca a noi” ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2021/12/26/news/napoli_boom_in_tv_per_l_omaggio_alla_citta_di_alberto_angela-331626345/?rss

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