
Mutuando il titolo da “Napoli mia” – nelle intenzioni sarebbe stata una antologia sulla canzone napoletana – arriva ora per iod edizioni “Napoli è Mia” dedicato a Mia Martini. Un libro firmato da Carmine Aymone che include un cd di 12 canzoni in cui si riassume la passione, l’allegria, l’isolamento, la rabbia, la meraviglia dell’arte jazz/blues/pop dell’artista calabrese scomparsa a 47 anni nel maggio 1995.
Mia Martini da Napoli venne adottata e a Napoli ritrovò verve e volontà per essere signora del canto specialmente nell’intesa magmatica con Enzo Gragnaniello e, più tardi, con Roberto Murolo. A più voci, con interventi scritti di musicisti, cantautori/ cantautrici, attrici, manager, riprendono corpo gli esordi di Mimì ( Domenica Rita Adriana Bertè), le sue paure, i desideri, i “Sanremo”.
Il dolore per non aver prodotto un progetto con Pino Daniele – a causa della gelosia di Ivano Fossati – e la misteriosa morte mentre aveva ancora il walkman alle orecchie. Nel compact disc, invece, una dozzina di brani provano a comporre una costellazione di titoli che rappresentino l’arte di Mia Martini. Tra esecuzioni soliste e duetti, esperimenti corali e sorprendenti presenze maschili, ecco Massimiliano Gallo che recita una lettera affettuosa, Andrea Sannino che intona il classico ” Cu’ mme” ( poesia di Gragnaniello!), Pietra Montecorvino che abbraccia ” Rosè” e la crudele ” Donna” affidata all’Ensemble Napoli è Mia. Il jukebox si completa con Francesca Fariello (“Mondi blu”), Brunella Selo e Gianni Lamagna (” Vieneme”), Antonella Morea (” Cercando il sole”), Roberta Nasti (” Statte vicino a me”), Monica Sarnelli (” Stringi di più”), Ida Rendano (“Va a Marechiaro”) con Antonio Onorato e Aniello Misto, Assia Fiorillo (” Strade che non si inventeranno da sole”) e Donix con Tony Esposito e Consiglia Marone (“Scenne l’argiento”).
Un libro e un cd che riassume in 12 canzoni ( di artisti partenopei) la passione della Martini per la città