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Napoli, lascia il carcere dopo 34 giorni il regista ucraino Lavrenchuk

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Dopo 34 giorni in una cella, lascia il carcere napoletano di Poggioreale e va agli arresti domiciliari il regista ucraino di 41 anni Yevhen Lavrenchuk, arrestato il 17 dicembre sulla base di un ordine di esecuzione della magistratura russa che lo accusa di una presunta appropriazione indebita commessa tra il 2014 e il 2014, quando dirigeva il teatro polacco a Mosca. Lo ha deciso l’ottava sezione della Corte di Appello di Napoli in attesa di decidere sulla richiesta di estradizione proveniente dall’autorità giudiziaria di Mosca.

A suo favore si erano monilitati nei giorni scorsi intellettuali e cittadini non solo ucraini, che avevano aperto anche un gruppo su Facebook con oltre 1200 iscritti. Sullo sfondo di questa storia potrebbe esserci un’altra tappa del braccio di ferro fra Russia e Ucraina. «Quando ho manifestato pubblicamente il mio dissenso verso l’invasione della Crimea da parte, ho subito pregiudizi culminati in un’aggressione avvenuta mentre mi trovavo a Odessa», ha dichiarato il regista il 20 dicembre scorso quando, con l’assistenza dell’avvocato Alfonso Tatarano, ha preso la parola davanti al giudice Mario Gaudio della Corte di Appello di Napoli.  Il 41enne ha aggiunto di non sapere nulla di ciò che gli viene contestato e si è opposto all’estradizione perché, ha sottolineato, «ho paura di ritrovarmi esposto a discriminazioni».

Nato a Leopoli, Lavrenchuk ha studiato presso l’Accademia russa delle Arti teatrali e si è laureato in regia d’opera. Nel 2004 è diventato direttore del Teatro polacco di Mosca. Tornato in Ucraina dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia, nel 2018 è diventato primo regista del Teatro nazionale dell’opera e del balletto di Odessa e rettore della scuola ucraina di teatro e cinema.

«Vorrei tornare in Ucraina prima possibile per portare avanti la mia battaglia culturale contro l’oppressione di Putin», ha detto Lavrenchuk incontrando in carcere il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. Per adesso lascia Poggioreale. Il braccio di ferro contro l’estradizione continua.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/01/20/news/napoli_lascia_il_carcere_dopo_34_giorni_il_regista_ucraino_lavrenchuk-334630216/?rss

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