
Il Napoli vola al primo posto in classifica e lo fa al termine di una partita infinita. Fabian da fuori area consente agli azzurri di espugnare l’Olimpico all’ultimo respiro. Il 2-1 al 94′ vale tantissimo per la squadra di Spalletti. Il Napoli aggancia il Milan e cancella il periodo negativo. Decisivo l’assist di Insigne che segna l’iniziale vantaggio (primo gol su azione) e trascina gli azzurri anche dopo il pareggio biancoceleste di Pedro.
LA PARTITA. La partenza forte è quella della Lazio. Sarri propone un atteggiamento molto diverso rispetto a quello dell’andata: i biancocelesti sono feroci nel pressing, ma tengono strette le linee di difesa e centrocampo per evitare di lasciare spazio al Napoli. La missione può definirsi compiuta. Il predominio è dei padroni di casa. Luis Alberto e Milinkovic Savic non danno riferimenti ad un Napoli che fatica ad uscire nella costruzione dal basso. I biancocelesti hanno due grandi occasioni in avvio: Luis Alberto si divora il vantaggio in avvio dopo l’assist di Felipe Anderson, poi è Imnobile a sbagliare da due passi. Il Napoli prova a scuotersi. Gli azzurri commettono troppi errori in fase di impostazione. Fabian non riesce a far partire la manovra e l’inerzia è quasi tutta della squadra di Sarri. Osimhen chiede il lancio lungo per provare a sfruttare la profondità, ma viene spesso ignorato. Il numero 9 conclude una sola volta in avvio senza impegnare Strakosha, poi lotta nei duelli aerei senza però essere pericoloso. Osimhen è troppo spesso isolato, Zielinski spesso arretra per dare una mano in mediana e lo supporta poco.
LA LAZIO CONTINUA AD ATTACCARE, SEGNA INSIGNE. La Lazio parte forte alla ricerca del gol del vantaggio. Felipe Anderson ci prova da fuori area, ma Ospina è attento. Ci prova anche Immobile. Spalletti decide di cambiare e inserisce Elmas per uno spento Zielinski. Il Napoli trova maggiore dinamismo in mediana e comincia ad aumentare il ritmo. La Lazio, invece, cala dopo un lungo forcing durato un’ora e gli azzurri ne approfittano. Festeggia Lorenzo Insigne al 17′: il destro dal limite dell’area è preciso e vale il vantaggio all’Olimpico. Il capitano raddoppia pure al 24′: è pronto sulla ribattuta di Strakosha, attento su Osimhen, ma è in leggera posizione di fuorigioco. Sarri inserisce Pedro per Felipe Anderson e chiede ai suoi di alzare il baricentro per trovare il pareggio. La Lazio accetta pure di concedere spazio al Napoli che può esaltarsi in profondità. Gli azzurri potrebbero raddoppiare al 35′: Elmas allunga per Politano che è in buona posizione, ma Strakosha è bravo a deviare. Demme ha i crampi e Spalletti inserisce Lobotka, al rientro dopo l’infortunio. C’è spazio pure per Ounas, proprio al posto di Politano. La Lazio ha una nuova possibilità con Pedro, Ospina è attento sulla conclusione e respinge. Ma al 43′ il portiere del Napoli deve arrendersi alla botta dello spagnolo che firma l’1-1. Gli azzurri non si arrendono e al 94′ ci pensa Fabian da fuori area. Il Napoli è primo in classifica.
LAZIO (4-3-3): Strakosha; Marusic, Luiz Felipe, Patric (39′ st Acerbi), Radu (26′ st Hysaj); Milinkovic-Savic, Leiva (39′ st Basic), Luis Alberto; Felipe Anderson (20′ st Pedro), Immobile, Zaccagni. All. Sarri.
NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Rui; Fabian, Demme (36′ st Lobotka); Politano (36′ st Ounas), Zielinski (12′ st Elmas), Insigne (46′ st Juan Jesus); Osimhen. All. Spalletti.
ARBITRO: Di Bello
RETI: 17′ st Insigne, 43′ st Pedro, 49′ st Fabian
NOTE: ammoniti Radu, Immobile, Zaccagni. Angoli 1-5. Recupero 3′ pt, 4′ st.
Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/02/27/news/lazio_napoli_risultato_partita-339609672/?rss