
Castel Volturno – Il ritorno in gruppo di Victor Oshimen fa ben sperare in vista del campionato, con l’attaccante nigeriano che farà di tutto per recuperare in fretta la migliore forma e spera di essere convocato già per il posticipo di lunedì prossimo a Bologna, pur sapendo che il suo rodaggio dopo la lunga assenza per infortunio dovrà partire dalla panchina.
Ma intanto il Napoli sarà costretto ad affrontare in emergenza anche gli ottavi di finale della Coppa Italia contro la Fiorentina, in programma allo stadio Maradona. Luciano Spalletti alla vigilia ha fatto la conta degli indisponibili (tra Coppa d’Africa e Covid) e ha preso atto di non potersi concedere ancora il lusso del turn over, visto che i giocatori abili e arruolabili sono sempre contati.
Tra le poche novità ci sarà sicuramente il debutto tra i titolari di Axel Tuanzebe, il difensore inglese prelevato la scorsa settimana dal Manchester United. Non è da escludere inoltre una chance per il giovane terzino Zanoli, per dare un po’ di respiro a Ghoulam. A centrocampo si annuncia invece una staffetta tra Fabian e Lobotka, mentre resta in dubbio la convocazione di Lozano: appena rientrato dal Messico. L’attaccante è guarito dal virus così come Malcuit e Meret e nelle prossime ore dal giro di tamponi aspettano buone notizie Mario Rui e Zielinski, positivi agli ultimi controlli. Al Training Center si naviga a vista e la formazione sarà decisa in extremis, sulla base delle informazioni che via via stanno arrivando dall’infermeria.
La Coppa Italia arriva per il Napoli in un momento di grande emergenza e rischia di diventare un impegno in più dalla difficile gestione. Ne sono ben consapevoli pure i tifosi, che nonostante i prezzi bassi diserteranno di nuovo il Maradona, dove sono attesi al massimo in 5 mila. La sfida contro la Fiorentina non tira e la priorità per gli azzurri è superare l’ostacolo senza danni collaterali. Ma Spalletti si aspetta lo stesso dalla sua squadra una prova di maturità, dopo il pareggio contro la Juventus e la vittoria con la Sampdoria. Toccherà ai pochi giocatori disponibili fare il massimo per superare il turno.