
“I mezzi di trasporto marittimi e aerei per le isole minori rappresentano l’unico collegamento possibile con il resto della nazione e, quindi, precludere l’accesso a tali mezzi di trasporto – a partire dal prossimo 10 gennaio – a chi non è in possesso del Super Green Pass significa condannare ad un ‘esilio’ forzato i residenti sulle Isole Minori che, per vari motivi, non si sono sottoposti a vaccinazione anti covid”.
Così il sindaco di Forio, Francesco Del Deo, in qualità di presidente ANCIM (associazione nazionale isole minori), in una nota inviata al Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, al ministro della Sanità, Roberto Speranza e al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid19, Francesco Paolo Figliuolo. “Per fare solo un esempio – prosegue Del Deo – il cittadino della terraferma si può spostare con la propria auto da una Regione all’altra mentre i cittadini delle Isole non dispongono di mezzi alternativi (senza considerare le condizioni meteomarine)”. La nota riporta una opinione condivisa “da tutti noi Sindaci dei 35 Comuni presenti su 87 Isole e con 240mila abitanti”, secondo cui “questa disposizione contenuta nell’ultimo decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale rappresenta una netta disparità di trattamento per noi cittadini delle isole minori, in quanto limitare l’accesso ai trasporti marittimi comporta, di conseguenza, una enorme limitazione all’accesso ai servizi essenziali. Ci riferiamo ad esempio – prosegue Del Deo – all’accesso a strutture sanitarie, a istituzioni scolastiche o luoghi di lavoro presenti sulla terraferma”. Di qui la richiesta “che siano apportate delle modifiche al dispositivo di limitazione dell’accesso ai trasporti marittimi ed aerei per i residenti sulle isole minori, riportandolo allo status attuale e, quindi, autorizzando l’accesso a tali mezzi di trasporto anche a chi, non vaccinato, è in possesso di tampone negativo al covid19 e deve viaggiare per motivazioni legate alla salute, alla scuola e al proprio lavoro”.