Torna a respirare lo storico pino delle Canarie al Palazzo Reale. L’albero, esemplare ottocentesco all’interno del Giardino Romantico, aveva le radici letteralmente soffocate dall’asfalto che copriva il viale fin dal secondo dopoguerra.
Il fusto, alto circa venti metri, è stato recintato in maniera provvisoria (per circa tre mesi), sostituendo il bitume con una miscela di lapillo, torba e terriccio, rifinito con una pacciamatura in corteccia. Verrà successivamente sostituita con piantine di convallaria, specie erbacea già impiegata nei giardini ottocenteschi.
Durante il restauro del giardino nel 1926, si optò per la realizzazione di un percorso rettilineo che conducesse direttamente alla Biblioteca Nazionale. E poco importava se la strada incontrava il pino, inglobato nel percorso di asfalto. L’intervento di recupero, chiamato “Aria al pino!”, si inserisce in un progetto di conservazione e tutela del verde di Palazzo Reale, realizzato e diretto dall’architetto paesaggista Marco Ferrari.
Non solo, l’intero monumento aderisce con due eventi alla “Giornata del Risparmio Energetico e degli stili di vita sostenibili”, in programma venerdì 11. Il primo, che consiste nello spegnere l’intera illuminazione esterna è “M’illumino di meno”, promosso da Rai Radio 2 (parteciperà anche il Maschio Angioino).
Il secondo è “Pedalare, rinverdire, migliorare”, che, al fine di limitare l’uso delle auto, prevede l’accesso all’Appartamento Storico con biglietto ridotto a 2 euro per tutti coloro che si presenteranno con un biglietto dei mezzi pubblici timbrato nel corso della giornata o con l’abbonamento.
