Fiori piantati nelle buche del manto stradale. È così che i cittadini della zona rurale di Aria Silvana, a Potenza, hanno vuluto attirare l’attenzione del Comune sulle contrade, “ritenute erroneamente fuori dal dibattito politico – affermano i residenti riuniti in associazione – ma che offrono ancora un’ennesima occasione di riflessione, soprattutto in preparazione delle azioni comprese nei programmi dei fondi comunitari 2021-2027”.
Terriccio, piante e buona volontà. Così grandi e piccoli hanno dato colore al grigio dell’asfalto, in un atto di civile e silenziosa protesta. Le buche stradali sono il segno più tangibile dei problemi che affliggono le aree rurali.

“Stamattina ci siamo presi cura della nostra contrada, la nostra casa – raccontano i cittadini – Come ormai consuetudine ci siamo rimboccati le maniche per rimuovere i rifiuti ingombranti abbandonati nelle nostre strade, già a suo tempo segnalati al competente assessorato comunale all’ambiente senza alcun riscontro operativo conseguente”. È stata anche apposta la segnaletica che indica via Aria Silvana “perché, se è vero che nel catasto le contrade sono diventate vie – dicono – all’atto pratico non sono neppure degne di essere individuate da chi volesse raggiungerle”.

Infine, il “guerrilla gardening” , con le buche presenti su via Aria Silvana riempite di fiori, “per protestare contro i rarissimi interventi di approssimativa manutenzione che non hanno mai neanche tamponato il problema delle voragini che si sono venute a create sul manto stradale”.