
Ritorno in classe oggi a Potenza, ma non per tutti. Tra quarantene per contatti con positivi e test di conferma per aver contratto il virus, diversi i docenti e gli studenti costretti a casa. Dopo lo screening dei giorni scorsi sulla popolazione scolastica residente in città, di ogni ordine e grado, si cerca di garantire il più possibile sicurezza e tranquillità.
Su 10.945 studenti aventi diritto, si sono sottoposti a tampone volontario 7.527 ragazzi e bambini, 122 dei quali sono risultati positivi. “Ringrazio tutti coloro che con responsabilità hanno deciso di sottoporsi a questo gratuito monitoraggio che ci ha permesso di avere una fotografia importante e di rilevare positivi ignari di esserlo – commenta il sindaco, Mario Guarente – Ci tengo a precisare anche che tanti di quelli che non hanno aderito, avevano già provveduto privatamente”.
Ci sono poi gli studenti che frequentano gli istituti della città ma che sono residenti in altri comuni e che quindi, avendo effettuato il tampone altrove, non risultano nel calcolo della popolazione scolastica del capoluogo. L’operazione di tracciamento, infatti, è stata affidata dalla Regione ai Comuni, ai quali ha consegnato complessivamente 84.610 test rapidi, che si aggiungono agli oltre 1.500 forniti all’ospedale San Carlo di Potenza. Tamponi veloci sono stati effettuati nella giornata di ieri anche a docenti, personale Ata, dirigenti scolastici e personale tutto “per consentire un rientro quanto più sicuro possibile. È stato un lavoro immane – ha aggiunto Guarente – ma credo ben organizzato. Per questo ringrazio con tutto il cuore presidi, protezione civile, volontari, associazioni, genitori e studenti per la grande collaborazione”.