
Sarà Sir Peter Ratcliffe, Premio Nobel per la medicina del 2019 per le sue scoperte nel campo dell’ipossia, ossia su come le cellule percepiscono e si adattano alla carenza di ossigeno, a ricevere il Premio scientifico internazionale Capo d’Orlando, organizzato a Vico Equense dal Museo mineralogico campano – Fondazione Discepolo e ideato da Umberto Celentano.
Ratcliffe, professore emerito dell’università di Oxford, è direttore del Francis Crick Institute di Londra, il più innovativo centro mondiale di ricerca biomedica. Lo scienziato inglese sarà il 17mo Nobel a ritirare il ricomoscimento: a consegnare la targa venerdì 8 alle ore 18 a Castello Giusso sarà il rettore della Federico II, Matteo Lorito.
Gli altri premiati che ritireranno la targa d’argento della XXIII edizione riproducente uno dei pesci fossili del Cretaceo rinvenuto in località Capo d’Orlando di Vico Equense sono: per la sezione “Divulgazione scientifica” Francesco Vaia, direttore dell’Istituto nazionale malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma, tra i principali protagonisti delle ricerche nel campo del contrasto all’epidemia Covid-19; per la sezione “Comunicazione multimediale” sarà premiato Luigi Vicinanza, giornalista e presidente del Mav-Museo archeologico virtuale di Ercolano. Il premio per il “Management Culturale” sarà consegnato a Sylvain Bellenger, direttore del Museo di Capodimonte.
Per “Scienza e industria” riconoscimento a Carmelo Giuffrè, presidente di Irritec Spa, azienda siciliana leader a livello mondiale nel settore dell’irrigazione agricola tecnologica e della salvaguardia ambientale. Per la sezione “Scienza e alimenti” riconoscimento a Elisabetta Moro dell’università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, condirettrice del Museo virtuale della Dieta mediterranea [mediterraneandietvm.it]. La manifestazione culturale sarà coordinata da Antonino Siniscalchi.