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Razzismo, “istituire il 18 settembre come giornata nazionale per le vittime dell’odio e dello sfruttamento sul lavoro”

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Un disegno di legge per  istituire il 18 settembre come “Giornata nazionale in memoria degli immigrati vittime dell’odio razziale e dello sfruttamento sul lavoro”. L’iniziativa è del senatore Sandro Ruotolo, del Gruppo Misto (primo firmatario) e di altri  48 senatori, tra i quali la senatrice a vita Liliana Segre ed Emma Bonino.

“Il 18 settembre – spiega il senatore Ruotolo – è la data della strage di Castel Volturno, in cui vennero uccise sette persone, un italiano e sei immigrati nordafricani in due distinti momenti da parte dello stesso gruppo di fuoco camorristico guidato da Giuseppe Setola, avvenuti a mezz’ora di distanza l’uno dall’altro”. La proposta di istituire una giornata  nazionale in memoria degli immigrati vittime dell’odio razziale e dello sfruttamento sul lavoro, peraltro, fu lanciata lo scorso 18 settembre proprio a Castel Volturno, nel corso della commemorazione degli immigrati morti per mano della camorra. Davanti alal sartoria dove furono ammazzati.

 Il senatore Ruotolo ne ricorda i nomi di quei ragazzi “si chiamavano Kwame Antwi Julius Francis, Affun Yeboa Eric, Christopher Adams del Ghana, El Hadji Ababa e Samuel Kwako del Togo e Jeemes Alex della Liberia e si trovavano presso la sartoria Ob Ob Exotic Fashion a Ischitella, altra frazione di Castel Volturno, comune della provincia di Caserta” e dagli accertamenti effettuati dagli inquirenti, successivamente alla strage, è emerso che nessuno degli immigrati (tutti giovanissimi, il più vecchio aveva poco più di trent’anni) era coinvolto in attività di tipo criminale e che nessuno di loro era legato ad associazioni di tipo mafioso o camorristico”, ma il giorno successivo il massacro provocò una rivolta popolare contro la criminalità organizzata a cui partecipò gran parte dell’intera comunità africana di Castel Volturno, che costituì il primo episodio di questo genere in Italia.

Nel ricostruire le vicende della comunità di Castel Volturno, nel ddl il senatore Ruotolo sostiene che “c’è un filo rosso che lega la strage di Castel Volturno ai tanti, troppi episodi di violenza accaduti in Italia le cui vittime sono immigrati, spesso in fuga da paesi in guerra o nei quali avrebbero subito persecuzioni, colpevoli solo di cercare nel nostro Paese la serenità di un lavoro sicuro” e che passa “dall’assassinio di Jerry Masslo, avvenuto a Villa Literno nel lontano 24 agosto 1989, e racconta delle durissime condizioni di vita cui ancora oggi sono sottoposti le migliaia di immigrati che lavorano nelle campagne”.

 Cinque gli articoli del disegno di legge, di cui il primo istituisce la giornata della memoria, il secondo le modalità della celebrazione (“Stato, le regioni, le province e i comuni possono promuovere, nell’ambito della loro autonomia e delle rispettive competenze, anche in coordinamento con le associazioni interessate, iniziative specifiche, manifestazioni pubbliche, cerimonie, incontri e momenti comuni di ricordo”) e il terzo fissa il coinvolgimento degli istituti scolastici per “promuovere iniziative didattiche, percorsi di studio ed eventi dedicati alla comprensione e all’apprendimento dei temi riguardanti la tutela dei diritti umani, il contrasto dell’odio razziale e lo sfruttamento del lavoro degli immigrati”. Tra i firmatari, oltre la senatrice a vita Liliana Segre anche Emma Bonino, il senatore Luigi Zanda, Monica Cirinnà, Valeria Fedeli (Pd), Alberto Airola, (M5S), Tommaso Cierno, Vasco Errani (Misto), Loredana De Petris (Misto) e altri.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2021/10/23/news/razzismo_istituire_il_18_settembre_come_giornata_nazionale_per_le_vittime_dell_odio_e_dello_sfruttamento_sul_lavoro_-323468144/?rss

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