
“È una clinica a tutti gli effetti, specializzata nella cura dell’anima ” . Rosario Esposito La Rossa, vulcanico scrittore, editore e libraio descrive così la sua nuova apertura, un locale al secondo piano della sua ” Scugnizzeria”, piccola cattedrale di cultura e creatività nel ” Parco Prima Casa” di Melito. Alle 18 si inaugura “L’Ospedale dei libri”, un museo didattico dedicato alla tipografia. ” L’abbiamo creato – spiega La Rossa – acquistando una casa messa all’asta, dopo aver investito il ricavato dalla vendita del libro di Stephen King ” .
Sì, perché l’anno scorso il re dell’horror ha scelto proprio la sua casa editrice di Scampia, la Marotta e Cafiero, per pubblicare il pamphlet “Guns, contro le armi”. Venduto nell’unica libreria di un quartiere che rinasce giorno per giorno, dopo un duro passato di criminalità e violenza. “Ora abbiamo 150 metri quadri a disposizione dei nostri ” spacciatori di libri” – riprende La Rossa – che diventerà laboratorio con dodici postazioni e caratteri mobili in legno e piombo ” . Vi si accede attraverso una scala a chiocciola dalla ” Scugnizzeria”. All’apertura hanno contribuito anche la Fondazione Polis, Rotary Club Posillipo e la Fondazione Santobono Pausilipon guidata da Anna Ziccardi e Flavia Matrisciano. Sarà in queste piccole sale, ispirate allo storico ( e amatissimo) “Ospedale delle bambole” di Tiziana Grassi in centro storico, che si potrà lavorare alla creazione di fogli stampati e volumi, attraverso due macchine ottocentesche, una proveniente da Parigi, l’altra da Lipsia.
” È come se nei nostri ” reparti” – aggiunge l’editore – ospitassimo un reparto maternità, dove nascono nuovi libri”. Qui, “medici” ideali dei laboratori, sono bambini e studenti di ogni scuola, fino alle superiori. Nel weekend, poi, spazio a famiglie e cittadini: oggi, prima giornata di attività, ci sono già duecento prenotazioni. Per l’occasione, sarà possibile lavorare ad una linoleografia di Felice Pignataro, l’artista fondatore del Gridas.
” L’idea – specifica La Rossa – è creare un laboratorio di tipografia, come un invito a riflettere. Ci rifacciamo alla pedagogia di Célestin Freinet, celebre educatore francese che utilizzava la tipografia come uno sprone per scrivere, stare insieme e socializzare”.
I seminari includono altre due sezioni: fotografia analogica su pellicola e polaroid e la costruzione di carta artigianale e piantabile, attraversodei semini inseriti nella filigrana.
Ovviamente, questo ” ospedale” ha una sezione ” Pronto Soccorso”, per la riparazione di libri e tomi guastati dal tempo e da occhi consunti. Nel “triage”, verrà dato codice rosso prioritario ai volumi portati dai bambini: “Saranno loro stessi a ripararli assieme a noi”.
La Rossa, da sempre in prima fila nel riscatto di Scampia e cugino di Antonio Landieri (vittima innocente di camorra nel 2004), assesta un altro colpo. ” È un ulteriore segno di ripresa – conclude – dopo l’arrivo dell’università, impensabile fino a pochi anni fa, nel nostro quartiere”.