Le prime luminarie sono comparse a Miano. Poi pian piano i lavori si sono estesi in tutta la città. Ieri via dei Mille a Chiaia sembrava già addobbata per Natale. E lo stesso vale per via Luca Giordano al Vomero. Dimenticatevi le polemiche per i ritardi, con luci accese a dicembre inoltrato: oggi si discute del fatto che le illuminazioni natalizie, bando della Camera di Commercio vinto dalla società Criscuolo Srl, vengono tirate su quando il clima, a parte il temporale estivo di ieri, è ancora da spiaggia e tintarella.
Ogni sera gli operai sono all’opera in tutte le municipalità per tirare su le strutture che sorreggeranno le luci la cui accensione è prevista per novembre. Lavori che coincidono con la campagna elettorale e con il voto, e questo basta per sollevare qualche dubbio sulla tempistica. Ma respinge ogni illazione il presidente della Camera di Commercio, Ciro Fiola che spiega così quanto sta avvenendo: “Abbiamo messo in campo un bando per illuminare la città di Napoli nel 2020, bando che purtroppo è andato deserto. Lo abbiamo riproposto, aumentando strade e importo fino a 2,2 milioni di euro oltre Iva nel 2021, con una gara europea gestita dalla stazione appaltante della Città Metropolitana – sottolinea Fiola – si tratta di un grande progetto che porterà a illuminare 130 chilometri di strade e 36 piazze, dalla periferia al centro, provando a valorizzare nelle 10 municipalità le zone a maggiore impatto commerciale ma anche molte realtà mai toccate da queste iniziative. Puntiamo ad accendere le luci la prima settimana di novembre, come avviene nelle grandi città d’Europa”.
Dall’ente bicamerale, inoltre, fanno notare che l’annuncio dei bandi camerali per 50 milioni ( luminarie comprese) è del 7 luglio, prima che venisse stabilita la data del voto. Nel pdf allegato al bando le strade sono indicate una a una, per un totale di 126,744 chilometri. Interessate tutte le municipalità. Nella prima ( Chiaia- San Ferdinando- Posillipo) le luminarie saranno estese per oltre 14 chilometri. Ben 20 i chilometri nella seconda ( Avvocata, Montecalvario, Mercato, Pendino, Porto). Nella tre, invece, le luci interesseranno 13,66 chilometri, per scendere a 9,22 nella quarta. Vomero e Arenella ( municipalità 5) si avranno luci per 12,53 chilometri, ma nell’area collinare si registrano polemiche. Paolo De Luca, presidente uscente, oggi candidato al consiglio comunale, sottolinea che ” nell’elenco delle strade non figura via Piscicelli, area a forte valenza commerciale per la quale ho chiesto una integrazione”.
La mappa delle luci prevede nella sesta municipale (Ponticelli, Barra e San Giovanni), 10,94 chilometri “illuminati”, nella sette, invece, non arrivano a 8, uno meno della municipalità otto. Infine, 5,84 chilometri saranno interessati dal progetto a Soccavo e Pianura (municipalità 9) e 7 a Bagnoli- Fuorigrotta. ” Vogliamo che Napoli si presenti ai turisti vestita a festa, che le luci siano un segno di ripartenza per le imprese e il commercio – afferma Fiola – e per far questo i lavori di posa in opera, collocazione degli impianti e altri adempimenti burocratici sono iniziati a fine settembre. C’è da considerare eventuali intoppi dovuti per esempio al maltempo, per cui occorreranno almeno 45 giorni per completare il lavoro “.
E a chi solleva polemiche, il presidente della Camera di commercio replica così: ” D’altra parte a Salerno, per le luci d’artista che occupano un’area che è paragonabile a una porzione di un nostro quartiere come il Vomero, da domani ( oggi per chi legge, ndr) inizieranno a montare le strutture e proseguiranno per tutto il mese di ottobre per essere pronti anche loro la prima settimana di novembre. Ma – conclude Fiola – non mi pare che qualcuno si stia scandalizzando”.
