Trent’anni fa, esattamente trent’anni fa, lady Susana decise di condividere quell’oasi tropicale creata a sua immagine e somiglianza, grazie anche al contributo dell’architetto Russell Page, con il mondo. E con l’isola d’Ischia in particolare. C’è un anniversario da celebrare e una primavera da sottolineare, com’è qui tradizione, per i Giardini La Mortella, che riaprono al pubblico sabato 2 aprile dopo il letargo invernale, tempo prezioso per la cura delle piante e i piani di manutenzione organica, condizioni essenziali per rendere l’area più sostenibile e generosa.

Curato dalla Fondazione William Walton, il Giardino tornerà a svelare il suo incanto nelle giornate di martedì, giovedì, sabato e domenica dalle ore 9.00 alle 19.00, con le tradizionali visite. E ci sarà, al solito, da aguzzare gli occhi, facendosi rapire dal rosa delle Magnolie soulangeana, fiori a forma di tulipano su rami ancora nudi, o dalle gigantesche Camelie japonica, fioriture quasi da guinness. Una lunga teoria di orchidee – a cominciare dall’indiana Thumbergia mysoriensis, con i suoi stravaganti racemi di fiori a campana gialli e rossi – impreziosisce le serre.

E non ci sono confini geopolitici, qui, per la bellezza che si traduce nelle Bromelie del Sudamerica e nelle Clivia del Sudafrica, un viaggio a tutte le latitudini del globo passeggiando per un fazzoletto dell’isola d’Ischia. Senza trascurare, naturalmente, iris e narcisi, tulipani e anemoni, un inno alla biodiversità del Vecchio Continente. Con un sospetto più che fondato: la gente, oggi più che mai, andrà alla ricerca della bellezza, offuscata da pandemia e conflitti. “Il nostro per la verità è un osservatorio privilegiato, che attrae da sempre persone in cerca di bellezza. – annuisce la direttrice della fondazione Walton, Alessandra Vinciguerra – E qui, dopo i primi lockdown, arrivava gente desiderosa di ritrovare il rapporto con il verde, divenuto sempre prioritario. Il futuro? Chi lavora con le piante, non può che essere ottimista”.

E con la riapertura del giardino, ripartiranno anche gli eventi musicali: i primi due concerti sono in calendario proprio in concomitanza con la riapertura, sabato 2 e domenica 3 aprile. Sul palco, il duo Dallagnese con un repertorio per due pianoforti di Schubert e Rachmaninoff. Perché qui musica e natura si parlano, da sempre. Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/03/23/news/torna_la_primavera_a_ischia_riaprono_i_giardini_la_mortella-342564226/?rss