
Si sono dimessi uno alla volta. Una fuga dal consiglio comunale di Torre Annunziata durata tre giorni.
Questa mattina è stato raggiunto il numero che determina la fine dell’esperienza di governo cominciata nel 2017. In arrivo il commissario che sarà inviato dal Prefetto di Napoli, Claudio Palomba, quando avrà ricevuto la comunicazione dal segretario del comune scosso da un terremoto politico conseguenza di quello giudiziario.
Sono 18, su 24, i consiglieri comunali che hanno presentato le loro dimissioni dopo l’inchiesta della Dda sui rapporti tra l’amministrazione guidata dal sindaco, Vincenzo Ascione, e il clan Gionta.
Sei gli eletti rimasti al loro posto. Un numero che rende impossibile convocare una seduta per procedere alle sostituzioni di chi è andato via. Ascione aveva presentato le sue dimissioni ieri sperando, con i venti giorni che detta la legge, di raffreddare il clima e spostare più in là la parola fine alla sua esperienza di sindaco.
Ma ormai lo scioglimento del consiglio è nelle mani di altri. E a Torre Annunziata arriva il commissario mentre si aspetta l’esito della commissione d’accesso sulle infiltrazioni per camorra, nel comune investito dalla inchiesta della Dda.