
Un microcosmo in un laghetto, separato dal mare da una sottile lingua di sabbia e da una barriera frangiflutti, ma con un ingresso naturale di acqua marina che garantisce un continuo e regolare ricambio dell’acqua. Così nei Campi Flegrei, a Bacoli, una foto che sembra un dipinto racconta la biodiversità di un ecosistema unico.
I protagonisti sono due nudibranchi tra i più belli, rari e delicati del Mediterraneo della specie Godiva quadricolor, immortalati dal fotografo subacqueo David Salvatori. “Le particolarissime condizioni di questo isolato specchio d’acqua hanno creato un ambiente molto vario e unico, dove i nudibranchi mediterranei prosperano straordinariamente, per numerosità e dimensioni”, spiega il fotografo, che è riuscito – in un concentrato straordinario di ricerca estetica e valore documentaristico – a evidenziare proprio le dimensioni insolite di questo meraviglioso animale, che di solito raggiunge uno o due centimetri.
“Gli esemplari nella foto erano invece di circa dieci centimetri – racconta Salvatori – e mi hanno consentito di utilizzare una lente grandangolare, dando quindi la possibilità di rappresentare anche il coloratissimo ambiente del laghetto”. Un ecosistema unico, in cui particolari condizioni fisiche, chimiche, morfologiche e climatiche consentono a comunità di organismi solitamente rari e fragili di prosperare in abbondanza. Laureato in Fisica elettronica, Salvatori lavora da sempre nel campo dell’Information Technology ma si interessa a tematiche naturalistiche ed ambientali: dai suoi viaggi intorno al mondo nascono i reportage pubblicati sul suo sito.