
Un riccio nei pressi degli scavi di Pompei. La scoperta è avvenuta nella serata di ieri ad opera di alcuni passanti, incuriositi dall’anomala presenza sul bordo della carreggiata di via Roma, nel cuore della città mariana. La polizia municipale, avvisata del curioso ritrovamento, ha provveduto a mettere in salvo il riccio, tramite gli agenti del servizio veterinario dell’Asl e la polizia metropolitana, che hanno nutrito l’animale prima del trasferimento al Centro di recupero per animali selvatici (Cras) di Napoli.
Non è da escludere che il riccio sia fuoriuscito dall’area archeologica, data la contiguità tra gli scavi e il luogo del ritrovamento. L’animale selvatico era un po’ impaurito, ma le sue condizioni erano buone e alle sue cure in queste ore sta provvedendo il Cras, che si occupa di soccorrere la fauna selvatica in difficoltà in un ambiente particolarmente urbanizzato come quello della Campania. Nel corso degli anni si è assistito ad un progressivo aumento dei ricoveri, dovuto presumibilmente al consolidamento del sistema di collaborazione in rete che si è gradualmente sviluppato sul territorio e una crescente coscienza ecologica dei cittadini.