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Villa Rosebery e altri gioielli: le “Giornate d’autunno” del Fai

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La regina sarà ancora una volta lei, Villa Rosebery, splendida casina ottocentesca di Posillipo, dal 1957 residenza partenopea del presidente della Repubblica, che riapre per la prima volta al pubblico dopo due anni di pandemia. Sono già sold out le prenotazioni per poterla visitare, durante le Giornate Fai d’autunno, che tornano domani e domenica, per un weekend di percorsi guidati e gratuiti alla riscoperta di beni culturali, oasi paesaggistiche, parchi e monumenti spesso chiusi al pubblico. L’iniziativa, organizzata dal Fondo ambiente italiano, prevede oltre 700 luoghi visitabili in tutta Italia, una quarantina in Campania. Villa Rosebery è uno dei pochi siti con accesso su prenotazione. ” Per quasi tutti gli altri – dice Michele Pontecorvo, presidente della delegazione campana – torna finalmente l’ingresso libero, senza nessuna necessità di contingentare i visitatori perprotocolli di sicurezza”.

I tour saranno condotti dai giovani “ciceroni”, ragazze e ragazzi, spesso studenti, appositamente formati per l’occasione. Ognuno, se vorrà, potrà iscriversi sul posto al Fai, partecipando alla campagna “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, versando una quota scontata di 29 euro, anziché 39.

Tra gli altri luoghi aperti di Napoli c’è l’antico complesso monastico che oggi accoglie l’università Suor Orsola Benincasa sul corso Vittorio Emanuele. Il tour incrocerà la Chiesa Vecchia dell’Immacolata (dove si può ancora intravedere la cella della stessa suor Orsola), la Sala degli Angeli, e il Museo Storico Universitario. Lungo il cammino, le diverse location dei film girati nell’ateneo, tra cui ” Il giovane favoloso” di Mario Martone. Spostandosi a Forcella, aperta la Chiesa quattrocentesca della Compagnia della Disciplina della Santa Croce. Coi volontari “Fai Ponte tra le Culture” ci sarà la possibilità anche di visite in inglese, francese, ucraino, spagnolo e dialetti africani.

A punta Campanella, imperdibile una passeggiata all’Oasi di Ieranto, gestita direttamente dal Fai. In programma (su prenotazione) escursioni di trekking, o in kayak dalla spiaggia. Si potrà partecipare alla raccolta delle olive nella riserva. Sempre in penisola sorrentina, visite al Design Hotel Parco dei Principi, e all’Imperial Hotel Tramontano, la cui antica ala sinistra fu casa natale di Torquato Tasso nel 1544. Splendida, poi la Cappella Stella Maris, piccolo gioiello affrescato del Cinquecento. Ancora, a Castellammare, operativa la Villa San Marco, domus patrizia del Parco archeologico di Pompei, sepolta dall’eruzione del 79 dopo Cristo.

Interessante nel Salernitano un’insolita passeggiata a Fisciano, al Campus dell’Università che accoglie nei suoi spazi opere d’arte di alcuni tra i principali artisti contemporanei tra cui Sottsass, Cucchi, Perone, Varotsos. E se a Caserta si aprono i cancelli del Belvedere di San Leucio, nel Sannio si andrà a Pietraroja, alla scoperta de fossile di ” Ciro”, piccolo dinosauro conservato nell’ex convento di San Felice di Benevento. Dulcis in fundo, in Irpinia, le strade autunnali e le case color pastello del borgo di Nusco.
Info e prenotazioni al sito (fondoambiente.it).

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2022/10/14/news/villa_rosebery_e_altri_gioielli_le_giornate_dautunno_del_fai-370059693/?rss

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