
Chissà come avrebbe cantato questi tempi, tra guerre e pandemie, Lou Reed. Il grande chitarrista e poeta dei Velvet Underground scomparso nel 2013, avrebbe compiuto ottant’anni il 2 marzo. Una data molto cara a Davide De Blasio, imprenditore patron del marchio Tramontano e fondatore della fondazione Made in Cloister, che ha rilanciato con eventi e vernissage il chiostro della chiesa di Santa Caterina a Formiello.
E’ ormai da quattro anni che Davide organizza una serata evento-concerto in occasione di ogni suo compleanno del suo storico amico Lou. L’appuntamento, intitolato “Waiting for the Man” (in omaggio al celebre brano del 1975) è organizzato assieme a Laurie Anderson, moglie del musicista.
“Quast’anno – dice De Blasio – finalmente riproponiamo un evento in presenza, dopo la passata edizione in streaming, a causa della pandemia”. L’appuntamento è per venerdì 18, dalle 18.30 alle 23.30 al chiostro, i cui spazi sono stati recuperati e restaurati nel 2013 proprio da Made in Cloister.
“Teniamo molto a questo evento – riprende De Blasio – per festeggiare assieme sia un ritorno alla normalità, che gli ottant’anni di Lou, attraverso le sue canzoni e le sue immagini”. In scaletta, una serie di reading e performance dal vivo, oltre alla proiezione di una selezione fotografica dagli scatti di Guido Harari. “I brani – aggiunge De Blasio – ruoteranno attorno a “New York”, l’album più politico di Lou Reed, pubblicato nel 1989 ma perfettamente al passo coi tempi attuali”. Tra gli ospiti musicali sul palco, Greta Zuccoli, Ernesto Nobili, i Fanali (gruppo composto da Caterina Bianco e Michele De Finis) Guido Minercvini, Marco Adamo, Alessio De Cicco e Mattia Santangelo.
I reading, letture di alcuni testi di Reed tradotti in italiano, saranno a cura dell’attrice Cristina Donadio, accompagnata al basso da Saturnino. Anche quest’anno, “Waiting for the Man” è accompagnato da un “art poster”, stavolta realizzato dal pittore americano Julian Schnabel.