“Abbiamo sentito un odore di gomma bruciata inteso, che prendeva allo stomaco e il fumo ha invaso le carrozze”. È accaduto questa mattina poco dopo le dieci, in avaria in aperta campagna tra due stazioni il treno partito alle 9,36 da Sorrento e diretto a Napoli. Turisti in preda al panico hanno forzato porte e finestrini per scendere da un treno della Circumvesuviana in avaria. I primi due vagoni del treno, fermo tra Pompei e Torre Annunziata, si sono riempiti di fumo e una forte puzza si è diffusa rapidamente.
Quella di Salvatore, giovane di Castellammare di Stabia, è la cronaca di un’altra giornata nera per chi viaggia in Circumvesuviana. “Abbiamo sentito un odore di gomma bruciata inteso, che prendeva allo stomaco e il fumo ha invaso le carrozze” racconta Salvatore, “i controllori ci invitavano alla calma, ma soprattutto i turisti stranieri si sono fatti prendere dal panico. Un viaggiatore ha forzato le porte, altri sono usciti dai finestrini”.
“Non capivano se ci fosse un incendio e hanno preferito allontanarsi da soli”, spiega Giovanna che il treno lo aveva preso a Meta di Sorrento diretta al Comicon a Napoli. Molti viaggiatori, infatti, si sono incamminati da soli lungo i binari, facendosi largo tra le sterpaglie, senza aspettare i soccorsi. La circolazione lungo la linea Napoli-Sorrento è stata sospesa per più di mezz’ora. Un altro treno è arrivato per agganciare quello guasto e portarlo fino alla stazione di Torre Annunziata, dove poi i viaggiatori sono stati fatti scendere tutti.
In attesa soprattutto tanti turisti in vacanza in penisola Sorrentina nel ponte del primo maggio che hanno atteso l’arrivo di un altro treno. Quando si è fermato a Torre Annunziata, dopo più di un’ora, non tutti sono riusciti a salire perché era già molto affollato. Anche una volta ripresa la circolazione l’effetto dell’emergenza è durato l’intera mattinata con i treni successivi in ritardo di più di trenta minuti.
