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Potenza, “nessuna crisi idrica”. Ma Egrib e Acquedotto lucano invitano a evitare gli sprechi

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“Non siamo in emergenza idrica”. A dirlo è Canio Santarsiero, amministratore unico di Egrib (Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata) all’incontro promosso con Acquedotto lucano con i sindaci della provincia di Potenza. “Nessuna restrizione all’orizzonte” quindi, “ma occorre evitare sprechi e utilizzo improprio dell’acqua potabile” è l’avvertimento.

Dopo la crisi che ha colpito i comuni del Potentino e della città capoluogo, che ha visto i rubinetti delle case dei lucani chiusi per diversi mesi fino allo scorso gennaio, l’allarme arriva dal calo registrato dalle sorgenti e soprattutto dai dati sull’uso dell’acqua potabile ai fini irrigui in diversi comuni del potentino e dal “numero considerevole di utenze abusive”.

Di qui l’appello ai sindaci da parte del prefetto di Potenza, Michele Campanaro, a prevedere ordinanze che invitino la cittadinanza a evitare sprechi e utilizzo di acqua potabile per scopi non domestici, cui ha fatto seguito immediata la risposta del sindaco di Potenza, Vincenzo Telesca.

A oggi, dopo l’aumento della portata del bacino idrico Basento Camastra, che al momento contiene 11,5 milioni di metri cubi di acqua – erano tre milioni in meno lo scorso anno nello stesso periodo – non vi sarebbero crisi immediate, ma in un momento di cambiamenti climatici per i vertici di Acquedotto lucano ed Egrib non si può abbassare la guardia.

“Ed è proprio per questo – ha aggiunto Santarsiero – che dobbiamo agire con determinazione per prevenire l’avvio di una fase emergenziale. Gli interventi strutturali per l’ammodernamento delle reti sono stati avviati, ma non bastano. Senza un cambiamento culturale e comportamentale, senza la collaborazione attiva di tutti, il rischio di vanificare gli sforzi è concreto. Le istituzioni da sole – ha aggiunto – non possono bastare se permangono abusi, sprechi e usi impropri della risorsa”.

Santarsiero ha chiesto di promuovere un vero e proprio “patto sociale per l’acqua: un impegno collettivo e permanente – ha concluso – fondato su responsabilità consapevolezza e partecipazione”.

L’amministratore unico di Acquedotto lucano, Alfonso Andretta, ha precisato che “negli ultimi 15 giorni si sono registrati forti consumi di acqua nelle aree rurali con l’utilizzo di acqua potabile e a questo si aggiunge un numero considerevole di utenze abusive”. Sulle perdite nelle condutture, l’amministratore unico di Acquedotto lucano ha inoltre messo in evidenza che “complessivamente si aggirano intorno al 50 per cento, ma quelle lineari, ossia per chilometro di rete, sono più basse di tanti altri acquedotti. Il tema va affrontato indubbiamente ma va fatto capire che non siamo maglia nera per le perdite”, ha concluso.

Fonte: https://napoli.repubblica.it/cronaca/2025/06/22/news/potenza_nessuna_crisi_idrica_ma_egrib_e_acquedotto_lucano_invitano_a_evitare_gli_sprechi-424685226/?rss

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