
È stata depositata questa mattina, nella caserma dei carabinieri di Parete, l’ennesima denuncia contro i roghi tossici di rifiuti. A firmarla sono stati gli esponenti della associazioni “Kosmos” di Giugliano e “Parete basta roghi” che da anni protestano, ma con scarsi risultati, contro gli incendi che quasi ogni notte appestano l’aria del territorio. Stavolta sono stati denunciati la presenza di numerosi scarti di rifiuti tessili, abbandonati presumibilmente dalle fabbrichette che lavorano al nero, lungo le strade dei comuni di Giugliano, Villaricca, Qualiano, Parete, Villa Literno e tantissimi altri che si trovano al confine tra la provincia di Napoli e Caserta.
“Oltre alla enorme quantità di rifiuti della lavorazione tessile – scrivono nella denuncia gli esponenti delle due associazioni – si trovano anche i soliti scarti della rimozione dell’eternit, finanche sbriciolato, vernici, pneumatici, guaine di fili elettrici, canaline dell’irrigazione agricola, carcasse di elettrodomestici e molto altro ancora. Al solo scopo di facilitare i compiti istituzionali – denunciano le due associazioni – si precisa che questi rifiuti sono presenti nella strada delle discariche Resit e Masseria del Pozzo, in località ‘Tre ponti’ in Giugliano e presso la zona Asi di Giugliano”.
“Nelle ultime settimane – aggiungono – ogni sera si sono verificati roghi di rifiuti che hanno reso assolutamente irrespirabile l’aria, provocando, tra l’altro, l’accentuarsi di patologie respiratorie. Ancora una volta si insiste – è l’appello delle due associazioni – affinché vengano messe in campo tutte le energie del caso, a partire dalle telecamere di videosorveglianza per l’individuazione dei responsabili dei continui roghi che anneriscono i cuori e i polmoni delle nostre comunità”.
Alla denuncia delle associazioni ha immediatamente risposto il Commissario unico nazionale per le bonifiche, Generale Giuseppe Vadalà, che ha inviato a sua volta la segnalazione ai carabinieri forestali, all’incaricato per il Ministero dell’Interno per la terra dei fuochi, vice Prefetto Ciro Silvestro e ai prefetti di Napoli e Caserta, DI Bari e Volpe, chiedendo “L’urgente necessità di intensificare i controlli sul territorio, con particolare riferimento alle aree di abbandono dei rifiuti e all’Asi di Giugliano, e di valutare ogni possibile azione utile al contrasto degli incendi dolosi e dei traffici illeciti che, come tristemente noto, interessano da anni l’area”.