
Il vigente regolamento TARI, approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 37 del 19 giugno 2023, prevede la riscossione del tributo in 4 rate, le prime 3 in acconto, nella misura del 75% dell’importo dovuto sulla base delle tariffe applicate per l’anno 2024 e approvate con deliberazione del Consiglio Comunale n. 27 del 17 luglio 2024.
Il saldo sarà calcolato sulla base delle tariffe approvate dal Consiglio Comunale per l’anno 2025 con deliberazione n. 31 del 30 aprile 2025 e per il quale verrà inviato un nuovo avviso.
• 1^ rata in acconto: 16 luglio 2025;
• 2^ rata in acconto: 16 settembre 2025;
• 3^ rata in acconto: 17 novembre 2025.
• Rata unica in acconto: 31 luglio 2025.
Saldo 2025 (Deliberazione di Giunta Comunale n. 203 del 15 maggio 2025)
• Rata a saldo: 16 febbraio 2026.
La TARI è la tassa rifiuti per i servizi di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani.
Istituita con Legge 27 dicembre 2013 n. 147, la tassa rifiuti è dovuta da chiunque detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte adibiti a qualsiasi uso, suscettibili di produrre rifiuti urbani e assimilati, con vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che usano in comune i locali o le aree.
Sono inoltre dovute 3 componenti perequative che saranno versate dal Comune alla Cassa per i servizi energetici ed ambientali:
– “UR1” di €. 0,10 per singola utenza per finanziare, a livello nazionale, i costi dei rifiuti involontariamente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti;
– “UR2” di €. 1,50 per singola utenza, per finanziare, a livello nazionale, i costi per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi;
– “UR3” di €. 6,00 per singola.
Tale componente dovrà essere utilizzata per finanziare il “bonus sociale rifiuti” che consisterà l’abbattimento del 25% della TARI 2025 per le utenze aventi indicatore ISEE al di sotto di predeterminati valori dipendenti dal numero di componenti del nucleo familiare.
Al momento non è ancora possibile procedere al riconoscimento di questa agevolazione, in quanto si è in attesa dei provvedimenti attuativi che consentiranno ai Comuni di individuare i beneficiari evitando la presentazione di domande all’ufficio.
Non appena saranno state diramate le disposizioni di dettaglio si procederà ai conseguenti adempimenti.
Il versamento della TARI è in autoliquidazione. Il contribuente è
tenuto al versamento di quanto dovuto, alle scadenze previste, anche
se non riceve l’avviso di pagamento.
Per il calcolo della tassa
dovuta e per la stampa dell’F24 è possibile utilizzare il
simulatore di calcolo messo a disposizione dall’Ente collegandosi al
seguente link: https://www.riscotel.it/calcolotari/napoli
L’ufficio invia gli avvisi di pagamento, prima della scadenza,
tramite posta ordinaria.
Se l’avviso non rispecchia la reale
situazione del contribuente, lo stesso deve calcolare autonomamente
la tassa da versare e comunicare all’ufficio TARI le eventuali
variazioni da apportare alla propria posizione, inviando la relativa
istanza via mail ai seguenti indirizzi di posta elettronica:
entrate.tari-tares-tarsu@pec.comune.napoli.it
entrate.tari-tares-tarsu@comune.napoli.it
Fonte: https://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/54293