
Questa notte i carabinieri sono intervenuti a Ercolano per bloccare un 33enne, dipendente dalla cocaina, che in casa stava minacciando e aggredendo i genitori. Con enormi difficoltà, l’uomo è stato ammanettato e contenuto. È ora in carcere, dovrà rispondere di maltrattamenti e lesioni. È l’ultimo capitolo di una storia lunga sette anni iniziata con la tossicodipendenza dell’arrestato e fatta di vessazioni e minacce per una famiglia praticamente ostaggio della cocaina, fino all’esplosione di violenza della notte scorsa, come hanno ricostruito i carabinieri della sezione radiomobile di Torre del Greco.
L’uomo voleva i soldi per comprarsi la droga, ha tirato a forza giù dal letto madre e padre e li ha spinti a terra. La donna ha provato a scappare ma il figlio l’ha agguantata e ha spinto la sua testa contro il cancello di ferro d’ingresso all’abitazione. Quando sono arrivati i carabinieri, sulle aste metalliche c’era ancora sangue. L’uomo era agitato e completamente nudo, trattenuto a stento dal padre e da un altro familiare. La madre in lacrime, contusa e con una vistosa ferita alla testa, è stata soccorsa da un’ambulanza. Per lei 10 giorni di prognosi. I genitori non avevano mai denunciato le violenze subite dal figlio.