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Le Mostre d’Arte a Napoli nel Mese di Ottobre 2025: Guida Completa

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Ottobre a Napoli è il mese perfetto per chi ama mostre, eventi e cultura locale: tra il Museo e Real Bosco di Capodimonte, il Madre, la Certosa di San Martino e l’Antiquarium di Boscoreale, la città offre un itinerario che unisce capolavori assoluti, contemporaneo internazionale e percorsi immersivi nei luoghi d’arte. In questa guida alle mostre di ottobre 2025 trovi appuntamenti per ogni gusto: dal “Doppio Caravaggio” a Capodimonte (dialogo storico unico), alla retrospettiva “Pietro Lista. In controluce” al Madre; dai format site-specific di “Napoli, Storia Viva” tra Vomero e Mergellina, alla personale “Pompeii Threnody” di Cerith Wyn Evans e al racconto corale di “Essere donna nell’antica Pompei”; fino alla pittura simbolica di Joshua Oheneba Takyi in Shazar Gallery e alla riflessione gratuita su rischio e caso con “Fortuna. Governare l’incertezza” a Palazzo Ricca. Scorri l’articolo, scegli il quartiere, verifica orari, biglietti e come arrivare, e costruisci il tuo weekend tra arte, storia e contemporaneo. Buona visita!


Napoli, Storia Viva — Voci, visioni e racconti dal mare alla collina

Ph Wander Italy Tour

Periodo: 21 settembre – 26 ottobre 2025
Luogo: Sedi varie — Castel Sant’Elmo; Certosa di San Martino (Chiostro grande); Villa Floridiana – Museo Duca di Martina; Parco delle Tombe di Virgilio e Leopardi (Mergellina)
Orari: vari a seconda dell’appuntamento. Nota: alla Certosa il 27 settembre sono previste due repliche serali (ore 20:00 e 21:00).
Biglietti: secondo sede e appuntamento; verificare i dettagli aggiornati sul sito ufficiale.
Sito ufficiale: museicampania.cultura.gov.it

Perché andarci. “Napoli, Storia Viva” trasforma i luoghi simbolo del Vomero e di Mergellina in palcoscenici site-specific, intrecciando teatro, musica e patrimonio museale. Il progetto — a cura della Direzione regionale Musei nazionali Campania con il Teatro Stabile delle Arti Medievali, Stati Teatrali e Casa del Contemporaneo — propone performance immersive che uniscono arte, storia e spettacolo in un itinerario dal mare alla collina. In programma appuntamenti come le tre pièce dedicate alla leggenda dell’“uovo di Virgilio” al Parco delle Tombe di Virgilio e Leopardi; Nel cuore del tiranno alla Villa Floridiana; e Monos. La Certosa dell’accoglienza alla Certosa di San Martino, che rievoca la Napoli del 1656 attraverso la voce di Micco Spadaro. Un’esperienza coinvolgente e dall’alto valore educativo per scoprire la città in chiave teatrale.

Come arrivare

  • Castel Sant’Elmo / Certosa di San Martino (Vomero): Metro L1 Vanvitelli o funicolari (Montesanto/Chiaia), poi 10–15 min a piedi in salita.
  • Villa Floridiana (Vomero): Metro L1 Vanvitelli, uscita via Scarlatti; a piedi su via Cimarosa/via Aniello Falcone.
  • Parco delle Tombe di Virgilio e Leopardi (Mergellina): Metro L2 Mergellina, 7–10 min a piedi verso Piedigrotta.

Tip: alcune date rientrano nelle Giornate Europee del Patrimonio (fine settembre) con aperture serali: controlla sempre la scheda del singolo sito prima di andare.

Pietro Lista. In controluce

Periodo: 17 settembre – 17 novembre 2025
Inaugurazione: lunedì 15 settembre, ore 18:00–21:00
Luogo: Museo Madre
Indirizzo: Via Luigi Settembrini 79, Napoli
Orari: lun, mer, gio, ven, sab 10:00–19:30 · dom 10:00–20:00 · martedì chiuso
Curatrice: Renata Caragliano
Info: tel. +39 081 19528498 · info@madrenapoli.it
Sito ufficiale: madrenapoli.it

Perché andarci. La personale di Pietro Lista racconta oltre cinquant’anni di ricerca, in un percorso site-specific articolato in cinque sezioni e più di 50 opere fra pittura, disegno, scultura, incisione e performance. Il filo rosso è la luce: lampi che fendono il buio e generano forme, ombre e profondità. Tra i nuclei tematici spiccano le “Nuvole” della serie-manifesto Cielitudine, i grandi oli realizzati con il “Nero di Marte”, i “Corpi acefali” e La testa “ritrovata” dell’artista, autoritratti a china che oscillano tra luce e oscurità. Il progetto, nato da due anni di ricerche con l’archivio dell’artista, s’inserisce nella missione del Madre di costruire un archivio dell’arte contemporanea del Sud, dove linguaggi e generazioni dialogano in un confronto fertile e aperto.

Come arrivare

  • Metro L1: fermata Museo, poi 8–10 minuti a piedi verso Via Settembrini.
  • Metro L2: fermata Cavour, collegata a L1 Museo (uscita Piazza Cavour), 8–10 minuti a piedi.
  • Bus/Taxi: fermata area via Foria / Museo Archeologico, quindi breve passeggiata nel centro storico.

EDIT Napoli 2025 — The Fair

Periodo: 10 – 12 ottobre 2025
Luogo (HQ): La Santissima – Complesso SS. Trinità delle Monache (Quartieri Spagnoli)
Indirizzo: Vico Trinità delle Monache, 1, 80134 Napoli
Orari: The Fair 10:00–19:00 (La Santissima). EDIT Cult in sedi museali con fascia 10:00–18:00/17:00 secondo sede (Certosa di San Martino, Castel Sant’Elmo, Villa Floridiana).
Curatori: Emilia Petruccelli, Domitilla Dardi
Sedi EDIT Cult & indirizzi: Certosa di San Martino – Largo S. Martino; Castel Sant’Elmo – Via Tito Angelini 20A; Villa Floridiana – Via Domenico Cimarosa 77
Sito ufficiale: editnapoli.com

Perché andarci. La fiera internazionale di design indipendente torna a Napoli con una nuova sede-panorama, La Santissima, e un percorso diffuso nei musei del Vomero. In mostra e installazione lavori di protagonisti della scena contemporanea: Terrazzo Quarry di Bethan Laura Wood per Poltronova (Loggia del Priore, Certosa), PET Lamp Gurunsi di Alvaro Catalán de Ocón (Ninfeo), Unseen Visions di Azucena (Refettorio), Animal Factory di Luca Boscardin per Magis (Piazza d’Armi, Sant’Elmo), Paisaje de Reflejos di Diego Rivero Borrell (TANAT) per Ranieri (Sant’Elmo), Nomadaria di Elena Salmistraro per Officine Tamborrino (Villa Floridiana), Il tempo della forma di Marta Sala Éditions e Finestra Celata di Tomás Alía (Villa Floridiana). Una tre-giorni che celebra il designer–maker e la filiera corta tra progetto, manifattura e mercato. :contentReference[oaicite:1]{index=1}

Come arrivare

  • La Santissima (HQ): Metro L1 Toledo o Montesanto, 8–12 min a piedi nei Quartieri Spagnoli.
  • Certosa di San Martino: Metro L1 Vanvitelli o funicolari (Montesanto/Chiaia), 10–15 min a piedi.
  • Castel Sant’Elmo: come sopra (accesso dalla Piazza d’Armi).
  • Villa Floridiana: Metro L1 Vanvitelli, uscita via Scarlatti, poi via Cimarosa.

Nota: gli orari delle sedi EDIT Cult seguono le finestre indicate nel programma e/o gli orari museali: controlla la pagina ufficiale per eventuali aggiornamenti e progetti EXTRA in città.

Capodimonte Doppio Caravaggio

Capodimonte Doppio Caravaggio

Periodo: 24 luglio – 2 novembre 2025
Luogo: Museo e Real Bosco di Capodimonte — Sala 62, secondo piano
Indirizzo: Via Miano 2, 80131 Napoli
Orari: aperto tutti i giorni tranne il mercoledì.
Feriali 8:30–17:00 (ultimo ingresso 16:30) · Festivi 8:30–19:30 (ultimo ingresso 18:30)
Curatela/ufficio mostre: Ufficio Mostre (resp. Maria Laura Chiacchio)
Biglietti: mostra inclusa nel biglietto del museo (intero €15; riduzioni secondo regolamento).
Info: tel. +39 081 0106129 · mu-cap@cultura.gov.it
Sito ufficiale: capodimonte.cultura.gov.it

Perché andarci. Un confronto irripetibile tra due capolavori: l’Ecce Homo di Caravaggio, il “dipinto perduto” riscoperto a Madrid e presentato nel 2024 al Prado, e la Flagellazione di Cristo (1607), tra i vertici del Merisi a Napoli. Riunite in Sala 62, le opere attivano un dialogo che illumina la fortuna del modello caravaggesco in città — con un focus anche su Battistello Caracciolo. L’iniziativa rientra nel ciclo “L’Ospite”, promossa in occasione di Napoli2500, e restituisce al pubblico la densità teatrale e luministica dei soggiorni napoletani del maestro.

Come arrivare

  • Bus ANM: 3M, 168, 178, C63, C67 (fermate Porta Piccola/Porta Grande). Percorsi e orari su anm.it.
  • Metro: L1 Museo o L2 Piazza Cavour + bus per Capodimonte.
  • Auto: Tangenziale di Napoli, uscita Capodimonte.

Cerith Wyn Evans. Pompeii Threnody

POMPEII THRENODY di Cerith Wyn Evans all’Antiquarium di Boscoreale

Periodo: 19 luglio 2025 – 11 gennaio 2026 (preview: ven 18 luglio)
Luogo: Antiquarium di Boscoreale (Parco Archeologico di Pompei) · in dialogo con Villa Regina
Indirizzo: Via Settetermini, Loc. Villa Regina, Boscoreale (NA)
Orari: lun–dom 9:00–19:00 (ultimo ingresso 18:00)
Curatela: Andrea Viliani con Stella Bottai, Laura Mariano, Caterina Avataneo
Biglietti: Intero €8 · Ridotto €2 (UE 18–24). Valido anche con Pompeii 3 Days (€26) o con biglietto “Pompeii” 1 giorno (€22).
Sito ufficiale: pompeiisites.org

Perché andarci. Prima personale site-specific del programma Pompeii Commitment. Materie archeologiche, la mostra di Cerith Wyn Evans mette in risonanza memoria e paesaggio vesuviano con 12 opere (di cui 10 nuove produzioni). Tra i nuclei: fotoincisioni dedicate ai cipressi della piana del Sarno; un’installazione luminosa ispirata al carro cerimoniale di Civita Giuliana con il palindromo IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI; lampade-scultura come palme dorate nel patio dell’Antiquarium. Due lavori entrano in collezione permanente, rafforzando il dialogo tra archeologia e arte contemporanea a Pompei.

Come arrivare

  • Treno Circumvesuviana: linea Napoli–Poggiomarino, fermata Boscoreale o Pompei + bus/taxi per Villa Regina (Antiquarium).
  • Auto: A3 Napoli–Salerno, uscita Torre Annunziata Sud o Pompei Ovest, seguire per Boscoreale – Villa Regina (parcheggi in zona).
  • Bus: collegamenti locali da Pompei Scavi verso Boscoreale/Villa Regina.

Essere donna nell’antica Pompei

essere donna pompei

Periodo: 16 aprile 2025 – 31 gennaio 2026
Luogo: Palestra Grande degli Scavi di Pompei
Indirizzo: Via Roma 44, Pompei (NA)
Curatela: Francesca Ghedini, Monica Salvadori – in collaborazione con le Università di Padova, Salerno, Verona
Info: tel. +39 081 8575327
Sito ufficiale: pompeiisites.org

Perché andarci. Un grande progetto espositivo in otto sezioni che, attraverso affreschi, ritratti, iscrizioni, graffiti e oggetti d’uso, racconta la vita delle donne a Pompei: matrone, liberte, schiave; nascita, infanzia, matrimonio, maternità e morte; dal lavoro quotidiano ai ruoli pubblici, religiosi ed economici. La mostra offre una lettura ampia e concreta della condizione femminile nella città antica, proseguendo idealmente il percorso di L’altra Pompei. Il percorso include materiali d’archivio e un focus sulle figure femminili che hanno contribuito alla conoscenza del sito (da Carolina Bonaparte a Wilhelmina Jashemski), con un finale immersivo tra cinema e contemporaneità. L’esperienza continua all’aperto: la visita prosegue in una rete di luoghi segnalati negli scavi (Eumachia, Praedia di Giulia Felice, tombe di Porta Nocera e Porta Ercolano, Casa dei Vettii, ecc.) anche tramite i podcast sull’app MyPompeii. Da settembre, nelle aperture serali ESOPOP, letture e performance dedicate alle protagoniste della mostra (a cura di Casa del Contemporaneo).

Come arrivare

  • Circumvesuviana: linea Napoli–Sorrento, fermata Pompei Scavi – Villa dei Misteri; ingresso scavi e indicazioni interne per la Palestra Grande.
  • Trenitalia: stazione Pompei (Napoli–Salerno), poi 15–20 min a piedi verso l’ingresso Porta Anfiteatro.
  • Auto: A3 Napoli–Salerno, uscite Pompei Ovest o Pompei Est/Scafati; parcheggi in zona siti archeologici.

Nota: orari e modalità di accesso seguono il calendario del Parco Archeologico di Pompei; verifica eventuali variazioni, aperture serali e iniziative collegate sulla pagina ufficiale.

Fortuna. Governare l’incertezza

Fortuna. Governare l’incertezza

Periodo: 11 settembre – 12 ottobre 2025
Luogo: Fondazione Banco di Napoli – Palazzo Ricca
Indirizzo: Via dei Tribunali 213, 80139 Napoli
Orari: lun–ven 10:00–18:00
Biglietti: ingresso gratuito
Curatela: Simona Morini (con il Dipartimento DiSES – Università Federico II, l’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea – CNR e la Fondazione Banco Napoli)
Sito ufficiale: fondazionebanconapoli.it

Perché andarci. Una mostra che interroga il rapporto tra l’uomo e l’imprevedibile: dal naufragio del capitano Michele Grimaldi (1859) agli algoritmi del presente, il percorso intreccia documenti d’archivio, ex-voto, installazioni sonore di Roberto Pugliese, proiezioni di Lukas Sander e opere di Jacques Perconte e Francesco Santosuosso. Tra storia marittima, divinazione, assicurazioni e nascita della probabilità statistica, il visitatore è guidato in un viaggio immersivo che unisce memoria storica e attualità, mostrando come la “fortuna” continui a condizionare scelte individuali e collettive.

Come arrivare

  • Metro L1: fermata Dante o Duomo, 10–12 min a piedi lungo via dei Tribunali.
  • Metro L2: Piazza Cavour, poi 8–10 min a piedi verso il Decumano Maggiore.
  • Bus/Taxi: zona centro storico (Via Duomo/Via Foria), breve passeggiata fino a Palazzo Ricca.

Nota: inaugurazione giovedì 11 settembre ore 11:00 (Sala Marrama). Verifica eventuali aggiornamenti sul sito ufficiale prima della visita.

The Silent Allegory of a Universal Chair — Joshua Oheneba Takyi

The Silent Allegory of a Universal Chair — Joshua Oheneba Takyi

Periodo: 11 settembre – 8 novembre 2025
Inaugurazione: giovedì 11 settembre, ore 18:00–20:30
Luogo: Shazar Gallery
Indirizzo: Via Pasquale Scura 8, 80134 Napoli
Orari: mar–sab 14:30–19:30 e su appuntamento
Curatela: Domenico de Chirico
Biglietti: ingresso gratuito
Info: tel. +39 081 1812 6773 · info@shazargallery.com
Sito ufficiale: shazargallery.com

Perché andarci. Prima personale italiana del ventottenne artista ghanese Joshua Oheneba Takyi, la mostra presenta 15 tele che segnano una svolta di linguaggio: la figura umana scompare e resta il simbolo-archetipo della sedia, soglia tra corpo e spazio, gesto e memoria. Attraverso serigrafia, ingrandimenti e serialità, le sedie diventano presenze tenaci e “silenziose”, reliquie di storie sedimentate nel tempo. Un progetto pensato per gli spazi di via Pasquale Scura e curato da Domenico de Chirico, che apre un dialogo con le ricerche più vive della scena africana contemporanea.

Come arrivare

  • Metro L1: Toledo (Quartieri Spagnoli), 8–10 min a piedi verso via Pasquale Scura.
  • Metro L1/L2 + Cumana: Montesanto, 7–9 min a piedi.
  • Auto/Taxi: zona centro storico–Quartieri Spagnoli (si consiglia taxi o mezzi pubblici).

© Napoli da Vivere 2024 – riproduzione riservata – Questo articolo è un contenuto originale di Napoli da Vivere e pertanto protetto da copyright. La sua copia è vietata e la sua riproduzione anche parziale deve essere autorizzata.

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Fonte: https://www.napolidavivere.it/2025/10/04/mostre-napoli-ottobre-2025/

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